LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di un viaggio a Firenze, dove conobbe G. Capassi, A. Magliabechi e A.M. Salvini. Con le sue frequentazioni si legava sempre più al "partito" antigesuitico tanto che, quando, sotto lo pseudonimo di Francesco Bagnario uscì il libello Animadversiones et ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] , che affrontava un tema "connesso ad uno dei fondamentali problemi dell'economia nazionale" (Ascoli) e strettamente legato al vigente regime della proprietà immobiliare, egli non ritenne di "discutere della giustificazione del diritto di proprietà ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] i poveri, contribuì notevolmente al proseguimento dei lavori di costruzione della chiesa di S. Maria dei Servi, al cui ordine fu legato fino ad assumerne, sul letto di morte, l'abito.
Il 29 ott. 1446 aveva dettato il suo testamento, integrato in ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] di Catania. Nel Seicento lo storico siracusano Cesare Gaetani aveva lasciato al collegio dei gesuiti di quella città un legato destinato alla pubblicazione dell'opera, ma l'iniziativa non ebbe seguito; e Vito La Mantia, pubblicando nell'anno 1900 ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] idriche del Trevigiano. Alcuni anni dopo fu di nuovo impegnato in missioni diplomatiche: nel marzo del 1374, presso il legato pontificio in Italia, Guglielmo Noellet, per rallegrarsi della sua venuta; e poi fu eletto tra i dodici ambasciatori che ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] che il principe interpellò al momento di decidere la guerra, e andò con Bonifacio Lupi ambasciatore al cardinale legato di Bologna per ottenerne aiuti. Nel settembre, infine, del 1373, partecipò alle trattative che portarono alla pace. Nel ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] ebbero forse qualche influenza positiva sul giovane funzionario pontificio L. Pianciani, al cui padre Vincenzo il G. era legato da rapporti di ufficio e di amicizia - questi fu costantemente avverso alle teorie liberali e al processo di unificazione ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] Marzio Forzatè di alcuni feudi vescovili. Nel settembre dello stesso anno è destinatario di una lettera del legato pontificio, il cardinale Napoleone Orsini, riguardante una controversia sulle decime e diritti feudali spettanti al vescovato vicentino ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] Secondo Panciroli ebbe altresì cattedra a Parma. Di lui non si hanno più notizie dopo il 1424.
Il ricordo di Pietro è legato alla sua Repetitio legis «Filium quem habentem» che vide la luce a Siena nel 1493 nella tipografia di Enrico da Haarlem (IGI ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] del conte di Virtù durante l’assalto visconteo ai domini carraresi.
Anche in quest’ultima fase della sua vita Piacentini rimase legato a centri universitari. Nel 1380 si trovava a Pavia insieme al fratello Giovanni, con cui si spese presso Ludovico ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...