In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] volte rispetto a quella presentata dalla maggior parte delle malattie genetiche. Poiché la malattia viene ereditata come carattere recessivo legato al cromosoma X, di regola solo i maschi sono colpiti e le femmine sono portatrici. I sintomi non sono ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] Fc.
Nell'i. allergica è possibile che quantità di antigene, sufficienti a provocare, dopo l'unione con le IgE legate ai mastociti, la liberazione di sostanze vasoattive in misura eccessiva e a livelli diversi, determinino per questa via un'imponente ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] terminali al corpo cellulare. Per ovviare a tali inconvenienti è stato proposto l'uso di altri traccianti che si legano in modo covalente alle proteine, e quindi, una volta marcati con isotopo radioattivo, possono consentire uno studio aspecifico del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] Hunter, è una sistemazione meccanica. Il principio vitale "non è meccanico, non proviene da un principio meccanico e neppure è legato a esso" (Works, I, p. 219).
Poiché in questo caso i concetti difettano, Hunter, come tanti altri vitalisti di fronte ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] acquisiti, chiamandola poi in causa a sostegno dell'evoluzione per selezione naturale.
Come ricercatore il nome del C. è legato a una prima serie di ricerche sui pesci, ricerche che divulgò anche in libri di sintesi assai importanti, e soprattutto ...
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fascicolo mediale del proencefalo
Complesso fascio di fibre nervose che si estende bidirezionalmente dalle regioni olfattive basali, la regione periamidgaloidea e dai nuclei del setto, fino al tegmento [...] della gratificazione nel corso dell’ontogenesi o, in seguito, di una quota delle sensazioni di piacere che derivano dal soddisfacimento delle pulsioni primarie, o dello stesso effetto piacevole legato alle droghe. (*)
→ Droghe e tossicodipendenza ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] è lungo 2 mm. Nella testa dello s., nel nucleo, il DNA è inattivo, estremamente addensato e spesso non legato agli istoni ma a proteine di struttura più semplice, dotate di forte carica positiva (➔ protammine). Aderente all’estremità anteriore ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] .
L’ultima classe di proteine codificata dai p. è quella dei fattori di trascrizione nucleari (classe IV), proteine che si legano al DNA e hanno una funzione nella trascrizione del messaggio genetico in RNA. L’espressione dei p. nucleari (ossia p ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] -1.000.000), costituita da un complesso polisaccaridico (per ca. il 75%) unito a una struttura peptidica; è legato alla membrana cellulare (microrganismi, emazie, leucociti, altri tessuti). Il sistema AB0 dei gruppi sanguigni è costituito dai gruppi ...
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Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] e abbondante nel lievito, nel fegato e nelle surrenali. Per mezzo del gruppo tiolico il c. A nell’organismo può legare covalentemente gruppi acetilici e acilici, formando derivati ad alto contenuto energetico (acetil CoA e acil CoA).
C. Q Derivato ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...