CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] amministrativa del Regno, fu chiamato a far parte del suo consiglio. Morto il maestro razionale Guglielmo da Gioia, il legato volle che il C. gli succedesse nella carica ", sollecitando e ottenendo da papa Clemente VI una raccomandazione perché la ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] di G., Pietro. Marozia, vedova di Alberico, aveva sposato tra il 924 e il 927 Guido di Toscana. Nel 926 i legati del papa ricevettero il nuovo re d'Italia Ugo di Provenza a Pisa e probabilmente tentarono di prendere accordi per il conferimento a Ugo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] essa era una delle poste, non uno dei partecipanti.
Nel marzo del 1431 l'elezione a pontefice di Gabriele Condulmer, già legato a Bologna nel 1423, che prese il nome di Eugenio IV, riaccese ancora una volta le speranze e le illusioni dei Bolognesi ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] tra un cavaliere e il monastero di St-Hilaire a Poitiers, e nello stesso anno, ugualmente a Poitiers, in qualità di legato apostolico, risolse una lite tra i prevosti laici della cella di Foye-Montjault, dipendente da Montierneuf.
Dopo la morte di ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] A. Calmo in una lettera del 1548, il G. compose tragedie, sonetti, egloghe, farse, ma il suo nome rimane legato soprattutto al mondo della commedia popolare veneta cinquecentesca, in particolare alle sue due sole opere pervenuteci, la Capraria e la ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] X lo trasferì alla sede patriarcale di Gerusalemme, il 19 marzo 1272, nominandolo inoltre vescovo di Akka (S. Giovanni d'Acri) e legato apostolico per la Terra Santa (il 17 apr. 1272). Nell'agosto dello stesso anno l'A. si recò a Napoli e provvide ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] libraria e "registrata" o interpretata nelle incisioni, sottile e acuto sguardo sui vari aspetti della realtà del tempo. Legato ai più importanti committenti della città, come il Senato, i gesuiti, l'arcivescovado, il Caruso, il Mongitore, il ...
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BISSARI, Giacomo
Mariuccia Carlotto Cavalcoli
Figlio di Giacomo, nacque nella seconda metà del sec. XIII. La sua era una antica famiglia nobile vicentina, feudataria del vescovo cittadino, e titolare [...] 1295 in un atto in cui appare come vicepriore del convento, domenicano di S. Corona a Vicenza.
Il suo nome resta legato essenzialmente alle vicende che lo videro protagonista nel 1296: in quell'anno (28 aprile o 22 agosto) morì il vescovo vicentino ...
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ANSFRIDO
Alessandro Pratesi
Fu il terzo abate di Nonantola, succedendo a Pietro tra l'824 C l'825. La redazione recenziore del catalogo degli abati di Nonantola, redatta tra il 1037 e il 1045, lo dice [...] (Halitcharius) vescovo di Cambrai, da parte di Ludovico il Pio che nel settembre dell'anno prima aveva accolto i legati dell'imperatore d'Oriente Michele: l'anonimo biografo di Ludovico non riferisce peraltro l'esito della missione, limitandosi a ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] dalla famiglia nel vecchio quartiere S. Lorenzo. A questa origine popolana e al mestiere di fornaio il D. rimase sempre legato, anche quando, dalla primavera del '59, la sua bottega divenne un punto di riferimento obbligato dell'attività politica ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...