Ottobono dei Fieschi (m. Viterbo 1276), genovese, creato cardinale dallo zio Innocenzo IV, fu legato di Clemente IV in Inghilterra (1265-67), e, alla morte di Innocenzo V, eletto papa l'11 luglio 1276. [...] Morì il 18 agosto dopo aver sospeso le norme emanate da Gregorio X sul conclave ...
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Ecclesiastico (n. nel Monferrato 1596 - m. Roma 1656), di nobile famiglia, oratoriano (1636); fu legato (1643-45) del papa Urbano VIII nell'Irlanda insorta contro il governo inglese, e vi sostenne il partito [...] dell'intransigenza, rappresentato dai "vecchi Irlandesi". Durante il pontificato di Benedetto XIV fu dichiarato venerabile ...
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Trovatore provenzale nato a Puy-en-Velay, attivo fra il 1205 e il 1272, legato alla corte tolosana sotto Raimondo VI e Raimondo VII. Ci sono pervenuti sotto il suo nome una settantina di componimenti, [...] non tutti d'attribuzione sicura, ispirati a una schietta vena satirico-moralistica ...
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Ecclesiastico (Bologna 1537 - Roma 1596); vescovo di Ripatransone (1575), poi (1578) di Piacenza, fu legato pontificio in Stiria, a Praga e in Francia, ove cercò di contrastare l'avvento del re Enrico; [...] cardinale dal 1591. Fu uno dei più fieri avversarî di s. Teresa di Gesù ...
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Scultore (sec. 7º-6º a. C.) di Magnesia sul Meandro. Il suo nome è legato all'impresa del "trono" colossale che gli Spartani fecero elevare per l'idolo arcaico di Apollo ad Amicle, a noi noto per la riproduzione [...] su monete della Laconia ...
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Architetto (m. Firenze 1388), di famiglia comasca, attivo in Firenze; il suo nome è legato a due capolavori dell'architettura gotica fiorentina: la chiesa di S. Carlo (1349-50), da lui costruita insieme [...] con Neri di Fioravante, e la loggia della Signoria (1376), costruita insieme con Simone di Francesco Talenti ...
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Prelato (Venezia 1500 - Roma 1559), nunzio in Portogallo, poi vescovo di Verona (1548-58), legato in Germania, quindi nunzio in Polonia (1555), per combattere la penetrazione protestante, infine vescovo [...] di Bergamo (1558). Partecipò al Concilio di Trento (1551-52) e scrisse, tra l'altro, un'opera apologetica, Confirmazione e stabilimento di tutti li dogmi cattolici (1553), e una raccolta agiografica: Sanctorum ...
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Biblista (Tyschlin, Engadina, 1856 - Poschiavo 1946); professore alla Facoltà teologica valdese di Firenze, ha legato il suo nome alla revisione della versione italiana della Bibbia di G. Diodati (con [...] E. Bosio, 1925) e a una nuova versione della stessa con commento (12 voll., 1921-30), una delle migliori per acutezza e lucidità. Ha espresso le sue vedute storico-teologiche sul cristianesimo in La religione ...
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Figlio del precedente, sotto il quale militò in Asia (83-81 a.C.); fu legato di Lucullo nella terza guerra mitridatica, pretore (65), console (62); nelle elezioni per il consolato fu accusato di broglio, [...] ma fu in seguito assolto nel processo nel quale ebbe difensori Crasso, Ortensio e Cicerone. Legò il suo nome alla lex Licinia Iunia sulla notificazione delle proposte di legge ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ondrej Braxatoris (Krupina, Slovacchia Centrale, 1820 - Radvaň, Slovacchia Centrale, 1872). Legato alla scuola di L. Štúr, attingendo alla poesia popolare compose il poema [...] Marína (1846), confessione pervasa d'echi byroniani e influenzata da J. Kollár, dove la passione per la donna amata si fonde con l'amore per la natura e per la propria terra. Nel successivo Detvan (1853), ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...