GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] , in Arte lombarda, I (1955), pp. 26-31; A.M. Del Pino, Note iconografiche sul b. Giovacchino da Siena e la sua "legenda", in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, VIII (1957-58), pp. 156-161; M. Wundram, Toskanische Plastik von 1250-1400, in ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] del stato viduile con l'agionta della educazione de li filglioli, come latre volte mi ha promesso" (Morsolini, 1878).
Un altro artista legato al nome della G., sin dai tempi dei suoi primi incontri con lo Sforza, è Leonardo da Vinci, che le fece un ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] F. Amadi, Della nobiltà di Bologna [...], compresa nel suo specchio della nobiltà d’Europa, Cremona 1588, p. 154; L. Legati, Museo Cospiano, Bologna 1677, p. 518; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), con aggiunte, correzioni e note… di G. Zanotti ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] molteplicità di riferimenti e di suggestioni, che chiariscono come egli intendesse, al di là delle singole specificità legate alle committenze e ai contesti, trasformare gli stilemi desunti dalla grande architettura del passato, assai evidenti nell ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] la duchessa di Savoia, alla quale ad un certo punto lasciò supporre che il cardinale V. Costaguti, suo presunto parente e legato ad Urbino, si fosse recato appositamente a Roma per raccomandare la sua causa presso la Santa Sede.
Il 23 dic. 1652 ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] di vista formale un rinnovato vigore che gli derivò certo dall'avvicinamento all'arte del più talentuoso Silvestro Buono. Questi era legato al L. da un rapporto di parentela ancora non chiarito: in alcuni pagamenti destinati al L. (7 genn. 1567, 4 ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] esecuzione del sepolcro del cardinale Giovan Gerolamo Albani (morto nel 1591) in S. Maria del Popolo.
In parte legato ai modi distintivi della tomba sistina, il monumento rivela una sintomatica apertura alle novità della nuova generazione di scultori ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] della Legion d'onore, i fatti di Mentana del 1867 vennero a delineare una rottura tra l'affermato scultore, ormai legato al papato, e i patrioti conterranei, i quali non gli perdonarono quel Monumento ai caduti pontifici di Mentana (Roma, Pincetto ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] fu assiduo collaboratore del teatro Argentina di Roma per gli allestimenti scenici di numerosi spettacoli ed il suo nome fu legato a quello della Compagnia drammatica dello spettacolo d'arte, diretta da Lamberto Picasso; nel 1922 realizzò le scene di ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] , è piuttosto povero di inventiva e ama di conseguenza replicare, nell'ambito di un repertorio consolidato e legato a schemi formali tardoseicenteschi, soluzioni compositive e tipologie. Comuni ai due cicli sono le composizioni macchinose, per ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...