GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] di G. per apprendere il "segreto" della lavorazione in porfido.
L'ultima attività nota di G., estremamente rarefatta, è legata al suo ingresso nell'Ordine dei cappuccini e al suo allontanamento da Firenze: a questo periodo si riferiscono infatti due ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] intellettuali, morali e politiche della vita veneziana che egli si distinse nella famosa vicenda della "correzione" del 1780, legata ai nomi di Carlo Contarini e di Giorgio Pisani, ultimo episodio di turbamento politico prima della caduta della ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] . Nel 1863 venne riammesso all'Accademia, su malleveria del suo maestro, E. Scuri. Alla stessa Accademia - al cui ambiente resterà legato per tutta la vita da vincoli di affezione e di interesse - il C. iscriverà, più tardi, i propri figli Dante e ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] . L'11 dicembre si trovavano già a Roma da dove, dopo essersi intesi con Martino V, inviarono due lettere, una al legato pontificio presso Luigi d'Angiò ed una a Braccio Fortebracci da Montone, presso il re aragonese. Conclusasi in tal modo la loro ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ercole
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno al 1438 se è vero, come afferma Litta, che morì ottantenne nel 1518. Fu il secondogenito di Galeazzo, prima che questi si sposasse [...] l’antico centro del potere bentivogliesco, con l’avallo di tutte le forze di governo: il reggimento dei Quaranta, il legato e lo stesso pontefice. Dopo questo episodio il M. preferì allontanarsi dalla città, dove, a causa della dura azione repressiva ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] "S. Boezio". Nel luglio 1930 conseguì la maturità al liceo "Massimo d'Azeglio", dove fu allievo di Augusto Monti, cui rimase legato anche in seguito da un rapporto di profonda stima.
Nel 1931, anno del forte contrasto tra il fascismo e l'Azione ...
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NICCOLO da Ferrara
Riccardo Pallotti
NICCOLÒ da Ferrara. – Nacque probabilmente a Ferrara nei primi decenni del Trecento da famiglia sconosciuta.
Appartenente all’Ordine benedettino, si dedicò allo [...] ecclesiastici e soprattutto dalla diffusione del primo umanesimo, che proprio nella corte estense, cui Niccolò fu strettamente legato, ebbe un importante centro di irradiazione; la politica culturale degli Estensi portò inoltre alla nascita dello ...
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SANUTI, Nicolosa
Laura Righi
SANUTI, Nicolosa (nata Castellani). – Nacque presumibilmente tra la fine degli anni Venti e l’inizio dei Trenta del Quattrocento dal notaio Antonio Castellani e da Margherita [...] sembrasse dunque contrario all’imposizione della legge suntuaria del 1453, per la necessità di mantenere buoni rapporti con il cardinale legato decise di non aprire un terreno di scontro. In questo modo riuscì, in seguito, a ottenere anche il ritiro ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] ag. 1158; ulteriore prova della fiducia che egli riponeva nei conti di Biandrate, ma anche abile atto politico per legare sempre, più a sé il potente feudatario piemontese. L'elezione, tuttavia, avvenuta probabilmente poco dopo la dieta di Roncaglia ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] uomo di legge, uno dei principali esponenti della parte "nuova" durante la guerra civile del 1575-76, giurista egli stesso e legato per via di parentela alle potenti casate "popolari" (o "nuove") dei Sauli e dei Durazzo, il F. fu ascritto nel 1576 ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...