ROMEI, Giovanni
Maria Teresa Sambin De Norcen
– Nacque a Ferrara nel 1402 (Zaccarini, 1922, p. 6) da Pietro, commerciante di panni in lana e per un periodo massaro dell’arte (Tagliati, 1977, p. 62); [...] cresciuto dallo zio paterno Marco, insieme ai figli di lui: Antonio, Romeo e Iacopo.
A essi Giovanni rimase legato lungo il corso dell’intera esistenza, condividendo interessi economici ed elargendo prestiti di denaro; Iacopo, in particolare, rivestì ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] tra un cavaliere e il monastero di St-Hilaire a Poitiers, e nello stesso anno, ugualmente a Poitiers, in qualità di legato apostolico, risolse una lite tra i prevosti laici della cella di Foye-Montjault, dipendente da Montierneuf.
Dopo la morte di ...
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NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] letteraria o tratti dalla storia veronese. A sedici anni entrò nella locale Accademia di belle arti cui rimase legato durante tutta la vita professionale. Dal 1834 al 1856 partecipò assiduamente alle esposizioni d’arte organizzate dall’Accademia ...
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MUNICCHI, Carlo.
Giovanna Tosatti
– Nacque a Firenze il 27 luglio 1831, da Pietro, ingegnere agrimensore a cui il granduca Leopoldo II concesse nel 1838 il titolo di nobile di San Miniato, e da Virginia [...] legge sui codici penale militare e di procedura penale militare, e intervenne nelle discussioni su argomenti in qualche modo legati alla sua attività di magistrato e prefetto, relativi alla città di Napoli, allo scioglimento dei consigli comunali e ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] A. Calmo in una lettera del 1548, il G. compose tragedie, sonetti, egloghe, farse, ma il suo nome rimane legato soprattutto al mondo della commedia popolare veneta cinquecentesca, in particolare alle sue due sole opere pervenuteci, la Capraria e la ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] X lo trasferì alla sede patriarcale di Gerusalemme, il 19 marzo 1272, nominandolo inoltre vescovo di Akka (S. Giovanni d'Acri) e legato apostolico per la Terra Santa (il 17 apr. 1272). Nell'agosto dello stesso anno l'A. si recò a Napoli e provvide ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] libraria e "registrata" o interpretata nelle incisioni, sottile e acuto sguardo sui vari aspetti della realtà del tempo. Legato ai più importanti committenti della città, come il Senato, i gesuiti, l'arcivescovado, il Caruso, il Mongitore, il ...
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BISSARI, Giacomo
Mariuccia Carlotto Cavalcoli
Figlio di Giacomo, nacque nella seconda metà del sec. XIII. La sua era una antica famiglia nobile vicentina, feudataria del vescovo cittadino, e titolare [...] 1295 in un atto in cui appare come vicepriore del convento, domenicano di S. Corona a Vicenza.
Il suo nome resta legato essenzialmente alle vicende che lo videro protagonista nel 1296: in quell'anno (28 aprile o 22 agosto) morì il vescovo vicentino ...
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ANSFRIDO
Alessandro Pratesi
Fu il terzo abate di Nonantola, succedendo a Pietro tra l'824 C l'825. La redazione recenziore del catalogo degli abati di Nonantola, redatta tra il 1037 e il 1045, lo dice [...] (Halitcharius) vescovo di Cambrai, da parte di Ludovico il Pio che nel settembre dell'anno prima aveva accolto i legati dell'imperatore d'Oriente Michele: l'anonimo biografo di Ludovico non riferisce peraltro l'esito della missione, limitandosi a ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] dalla famiglia nel vecchio quartiere S. Lorenzo. A questa origine popolana e al mestiere di fornaio il D. rimase sempre legato, anche quando, dalla primavera del '59, la sua bottega divenne un punto di riferimento obbligato dell'attività politica ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...