COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] , mentre nel 1197 agivano in Puglia il tedesco Federico di Hohenstadt come magister camerarius, insieme con il legatoimperiale (totius Italiae et regniSiciliae legatus) e cancelliere Corrado di Hildesheim. Quest'ultimo, dal canto suo, aveva per ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] tardi, non potendo bloccare Otranto con una squadra navale, Desiderio strinse un accordo coi protosecreta Giorgio, che, legatoimperiale in Francia, aveva già sollecitato due anni prima la restituzione di Ravenna e dell'Esarcato. L'accordo prevedeva ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] si trovò dapprima coinvolto nelle furiose lotte scoppiate tra Genovesi e Pisami. In seguito partecipò, con funzioni di legatoimperiale, alla campagna per la conquista della Sicilia orientale. Nella marcia su Palermo, iniziata dopo l'arrivo di Enrico ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] G. era di nuovo presso Ottone IV e il 24 partecipava alla Dieta nel palazzo vescovile di Lodi; ma, poco dopo, lasciò senza risposta il legatoimperiale che gli ordinava di restituire Cavagnolo ai Vercellesi poiché era ormai volto verso la candidatura ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] (il fratello Obizzo era morto l'anno prima) per non aver voluto prendere parte alla Dieta convocata dal legatoimperiale Trussardo a Vercelli con l'intenzione di pacificare la Lombardia. Su diretta pressione dell'imperatore, infine, Moroello accettò ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] -870; per le travagliatissime vicende dell'VIII concilio ecumenico che videro protagonista Anastasio Bibliotecario, lì presente come legatoimperiale ma anche su incarico di Adriano II). Al suo ritorno venne promosso, dallo stesso pontefice, vescovo ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] avviato la riacquisizione del patrimonio dell'Impero affidandone il compito al patriarca di Aquileia Wolfger in qualità di legatoimperiale. Si giunse poi a una rottura radicale con il pontefice quando l'imperatore, incurante del giuramento prestato ...
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Cardinale (m. nel 1245), cardinale dal 1212, legato papale alla quinta crociata, fu nel 1239 inviato da Gregorio IX nella marca anconetana per combattere re Enzo, figlio di Federico II. Passato più tardi [...] (1240) alla parte imperiale, fu sconfitto e fatto prigioniero dalle forze papali, che distrussero persino le case dei Colonna. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] stava degenerando verso il collasso di ogni forma di controllo da parte della Chiesa, intervenne il legatoimperiale Rainaldo di Spoleto: ma probabilmente non per rimettere in discussione la questione della sovranità sul territorio marchigiano ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di G. a Parigi sul De architectura non è limitato a Budé: ne trassero profitto anche Giovanni Lascaris, Filiberto Naturelli, legatoimperiale a Parigi, e numerosi umanisti cui G. leggeva e commentava Vitruvio (ibid., pp. 101, 104, 113).
Negli ultimi ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...