GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] famiglie più facoltose si annoveravano i Gianfigliazzi. I loro possedimenti nella Francia meridionale erano stati infatti stimati dal legatoimperiale, Niccolò vescovo di Butrinto, in 100.000 fiorini d'oro. Non fu probabilmente un caso perciò se le ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] della Vindelicia e con capitale ad Augusta Vindelicum (Augsburg, ove aveva sino allora risieduto il legatoimperiale). Entrambe le circoscrizioni furono assegnate alla diocesi Italiciana, restando affidati i poteri civili delle due circoscrizioni ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] torinese a lui favorevole, in contrapposizione a C., che sarebbe stato in un secondo tempo restaurato nella sua sede dal legatoimperiale Rainaldo, nel quadro della deposizione di tutti i vescovi ostili a Vittore IV. Le confuse vicende di quegli anni ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] il Comune, in cui si confermava ai Cremonesi la concessione del castello di Roncarolo, fatta il 15 ag. 1242 dal re Enzo, allora legatoimperiale in Italia. La conferma celava certamente la richiesta di impegno dei Cremonesi nelle file dello esercito ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] Tiberio, e fu chiamata Colonia Iulia Paterna, e talvolta anche Claudia.
Con Augusto la provincia fu governata dapprima da un legatoimperiale, poi (dal 22 a. C.) da un proconsole di rango pretorio e di nomina senatoria che risiedeva a Narbona, ove ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] è stato fatto - con l'omonimo governatore e rettore della città in carica nel 1153.
Rainaldo di Dassel, legatoimperiale, considerò G. il proprio interlocutore istituzionale privilegiato, di fatto facendo leva sui poteri comitali dei quali continuava ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] accordato alla chiesa fiorentina di S. Andrea a contrarre un debito per far fronte ai contributi imposti dal legatoimperiale Rainaldo da Dassel. Proprio il contenuto di quest'ultimo atto rivela il conciliante atteggiamento assunto allora da G ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] attestazione, in un privilegio prodotto a Gerusalemme, lo mostra come publicus notarius al servizio di Riccardo Filangieri, legatoimperiale in Terrasanta, in un periodo compreso tra il 1231 e il 1242. Dovette entrare al servizio della cancelleria ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] e commerciale della regione era a Patara, alla foce dello Xanthus.
L'amministrazione della provincia fu affidata da Vespasiano a un legatoimperiale di rango pretorio, che risiedette quasi sempre a Side, e fu rimpiazzato nel corso del Il sec. da un ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] sul numero di uomini che dovevano costituirla.
Nel gennaio del 1548, al seguito di don D. Hurtado de Mendoza, legatoimperiale a Roma e comandante della guarnigione spagnola imposta a Siena nel giugno precedente, il F. si trasferì a Roma, per ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...