PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] .
Nonostante il bando, Pilati prestò consulenza al Magistrato consolare di Trento contro le misure riformiste del principe vescovo. si spostò a L’Aja, ospite di Battista Salis-Solis, legato dei Grigioni; qui frequentò l’ambasciatore di Russia, il ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] i loro capi (Biella 1862) e di La magistratura consolare di Torino: cenni storici, biografici e statistici (Torino 1864 medagliere e un quadro di B. Lanino; oltre a molti legati pii, destinò una cospicua somma alla costruzione di un monumento funebre ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] confidenza con gli ambienti culturali del tempo.
Il B. era legato a un non ignoto umanista, il dottore in arti Pietro al 1424, capsula 57, n. 77; Trento, Bibi. Comunale, Archivio Consolare, n. 3261; Ibid., Documenti diversi trentini, n. 2668, fasc. 19 ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] pratica di un glossatore.
La questione era già stata affrontata nel 1151 dai consoli di Como (Cod. dipl. d. Rezia, n. 117) e l' e Brugnorio Pusterla, relativa all'adempimento di un legato disposto dagli antenati di costoro. Nell'ottobre successivo ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] sereno specchio del lago alla cui riva presso la rovesciata biga consolare è il cadavere di Flaminio" (Iraci), l'Ingresso degli Svizzeri Perugia), le Stragi del XX giugno, la Capitolazione del legato, un Ricevimento per Umberto I, ecc. Nell'Accademia ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] un rapporto di grande reciproca stima ed influenza, ma nessun legame consolare, anzi, specie con gli anni '50, le divergenze non vennero stessa rotta.
Lo sviluppo del settore passeggeri è legato in questi primi anni del dopoguerra alla ripresa di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Allineandosi al tracciato rettilineo della antica via consolare romana Postumia poco distante, Palladio dispose Tomasello Tomaselli, con una dote di ben 3500 ducati (di cui 500 legati da suo zio Silla). Lavinia morì nel 1629 dopo aver avuto undici ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di nuovo rinviata, il B. lasciò, con il permesso dei legati, Trento per affrontare prima a Milano e quindi a Padova alcuni Ma il compito primo spetta ai vescovi. Essi debbono liberare e consolare la "diletta sposa di Cristo, la Chiesa, madre nostra ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] ben più significativo dell'insegnamento di scienza consolare e diplomatica cui, memore del progetto sottopostogli il papa. Inoltre, se l'alto clero meridionale era rimasto legato alla dinastia borbonica e sarebbe stato in ogni caso ostile al nuovo ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Giovanni da Nono, secondo cui la città sorse per decreto dei consoli padovani e fu retta in origine da tre di essi; la narrazione Mussatol e l'interesse per la grammatica, legato probabilmente al lungo tirocinio lessicologico dell'Aggregator. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...