La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] ) → ci parlo io
Un fenomeno di variazione contestuale, legato alla posizione che il costituente dipendente occupa rispetto al verbo psicologici transitivi come spaventare, annoiare, divertire, consolare; ➔ psicologici, verbi) può avere reggenza ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] autonomia, assumendo nel 1162 il controllo del comune consolare e promuovendo al suo interno l'alleanza coll'influente e il suo presule: Tederico fu dapprima impegnato come legato apostolico e insieme nunzio imperiale (in una sua lettera Federico ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] confidenza con gli ambienti culturali del tempo.
Il B. era legato a un non ignoto umanista, il dottore in arti Pietro al 1424, capsula 57, n. 77; Trento, Bibi. Comunale, Archivio Consolare, n. 3261; Ibid., Documenti diversi trentini, n. 2668, fasc. 19 ...
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Emilia-Romagna
Claudio Cerreti
Tanti aspetti diversi per una sola regione
Per tre quarti pianura, orlata per tutta la lunghezza da montagne e colline, fino al mare più affollato d'Italia, l'Emilia-Romagna [...] che oggi si sono talmente espanse, proprio seguendo la via consolare, da formare in certi tratti quasi un'unica città, una regione. Il settore più presente è, comunque, quello legato alla lavorazione dei prodotti alimentari ‒ a conferma del ruolo ...
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ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] francesi. Su ordine di Giuseppe Garibaldi, cui era legato da stima reciproca, il 30 aprile 1849 guidò la a Torino, ove rivide il padre, che aveva perduto l’incarico consolare per via dell’acceso patriottismo del figlio, e si appassionò al magnetismo ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] pratica di un glossatore.
La questione era già stata affrontata nel 1151 dai consoli di Como (Cod. dipl. d. Rezia, n. 117) e l' e Brugnorio Pusterla, relativa all'adempimento di un legato disposto dagli antenati di costoro. Nell'ottobre successivo ...
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UGO di Porta Ravegnana
Giulia Vendittelli
Figlio di Alberico, nacque verosimilmente a Bologna in un anno imprecisato della prima metà del secolo XII. Nessuna notizia è pervenuta circa l’identità della [...] Bologna, proveniente da una stirpe di vassalli matildici e legato all’ambiente giuridico, che i cosiddetti ‘quattro dottori’ Regestum Volterranum: si tratta di un lodo pronunciato dai consoli di Siena su una questione relativa al possesso di due ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] II, che portò in dono la preziosa stauroteca, il legato pontificio cardinale Nicola di Chiaromonte, vescovo di Tuscolo, domina la città in posizione di vedetta sulla sottostante via consolare, fu ampliato e riadattato in base alle direttive imperiali ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] portato all'estinzione delle famiglie dell'aristocrazia consolare cittadina, che avevano costituito l'ossatura del 268-275, in partic. p. 270.
Ead., Le armi del legato: Gregorio da Montelongo nello scontro tra Papato e Impero, in La propaganda ...
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Vicenza (Vincenza)
Nicolò Mineo
Pier Vincenzo Mengaldo
Non è tra le città più presenti alla memoria o agl'interessi di valutazione etico-politica di D., pur facendo parte di quella Marca Trevigiana [...] il cui potere si alternò per un certo tempo con quello consolare finché le discordie fra le famiglie dominanti portò al prevalere dei Pietro, figlio del poeta, ivi fu giudice e legato del podestà bolognese Bernardo Scannabecchi, negli anni 1343-1344 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...