ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] gli effetti nel ducato spoletino fino al 1167 e nel 1174 venne presa dall'arcivescovo Cristiano di Magonza, legatoimperiale, per conto di Federico Barbarossa (Manselli, 1978). Questi aveva manifestato, con un diploma del 1160 (Pavia, 21 novembre ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di G. a Parigi sul De architectura non è limitato a Budé: ne trassero profitto anche Giovanni Lascaris, Filiberto Naturelli, legatoimperiale a Parigi, e numerosi umanisti cui G. leggeva e commentava Vitruvio (ibid., pp. 101, 104, 113).
Negli ultimi ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] Salmantica e le Asturie.
Probabilmente per il controllo delle miniere, la provincia fu sempre retta da un legatoimperiale di rango pretorio; la sua circoscrizione restò immutata con la riforma tetrarchica. Tra le migrazioni barbariche quella ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] al tempo della invasione marcomanna Marco Aurelio fece fortificare Salona e altre città.
A Salona aveva sede il legatoimperiale governatore della provincia, il quale fu sempre di rango consolare anche dopo ché la provincia non fu più presidiata ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] della Vindelicia e con capitale ad Augusta Vindelicum (Augsburg, ove aveva sino allora risieduto il legatoimperiale). Entrambe le circoscrizioni furono assegnate alla diocesi Italiciana, restando affidati i poteri civili delle due circoscrizioni ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] Tiberio, e fu chiamata Colonia Iulia Paterna, e talvolta anche Claudia.
Con Augusto la provincia fu governata dapprima da un legatoimperiale, poi (dal 22 a. C.) da un proconsole di rango pretorio e di nomina senatoria che risiedeva a Narbona, ove ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] e commerciale della regione era a Patara, alla foce dello Xanthus.
L'amministrazione della provincia fu affidata da Vespasiano a un legatoimperiale di rango pretorio, che risiedette quasi sempre a Side, e fu rimpiazzato nel corso del Il sec. da un ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] per l'attivo commercio esercitato verso il Danubio da mercanti aquileiesi.
La provincia fu governata da un legatoimperiale pro praetore, di rango consolare, affiancato da un procuratore per l'amministrazione finanziaria. La propagazione delle forme ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] (Lione), colonia fondata da Munazio Planco nel 43 a. C. (e poi rafforzata da Claudio), ove aveva sede il legatoimperiale di rango pretorio che la governava, divenuta, con Augusto, il centro religioso dei popoli celtici; questi tutti - comprese le ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] rifare la storia dei numerosi regni vassalli, posti ai confini o anche entro la provincia, e i cui rapporti col legatoimperiale e col governo romano si fondavano su trattati mutevoli e su consuetudini oggi ignorate. Possiamo tenere per certo che la ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...