DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 1310), i domini veronesi - che già avevano manifestato i loro orientamenti accogliendo con onore, nel luglio, i legatiimperiali - inviarono ad Asti i propri rappresentanti (il giudice Bonmesio Paganotti e Bailardino Nogarola). L'assenza di Alboino ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Ma anche questa intimazione restò senza esito. Il concilio si tenne l'8 dicembre, in San Pietro, alla presenza dei legatiimperiali: A. fu deposto dall'ufficio sacerdotale, senza possibilità di esservi mai più restituito (ibid., coll. 1017-1021; Lib ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] suo vicario in quella città.
Il vicariato del M. a Brescia fu in seguito oggetto di esame da parte di due legatiimperiali che nel 1313 indagarono in merito a un'eventuale frode perpetrata dal Malaspina. I Bresciani sostennero infatti che dopo la ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] di cui facevano parte anche il preposto Ariberto di Aix e il conte Ottone. Sopraggiunta la morte del pontefice, i legatiimperiali presenti a Roma favorirono l'elezione di Ottaviano divenuto papa col nome di Vittore IV, dopo che già era stato eletto ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] il 1° ott. 965 i Romani elessero G., che non fu scelto esclusivamente per volontà dell'imperatore, anche se i legatiimperiali non mancarono di far sentire la loro influenza sulle votazioni. L'esperienza di Leone VIII aveva forse insegnato alla corte ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] figli "Grandicanem et Federicum", oltre ai "ceteri domini de la Scala". Notevole prestigio godette anche presso Enrico VII: i legatiimperiali inviati a Cangrande il 6 maggio 1313 avevano l'espresso mandato di richiedere il D. come comandante dei ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] del C., era tesa soprattutto a non spezzare equilibri difficili: ad esempio, sulla delicata questione della Presenza dei legatiimperiali a Trento, il C., ponendosi in contrasto col papa stesso, sostenne, nell'aprile 1548, le richieste di Carlo ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] diede appoggio ai lodigiani venuti a implorare un trattamento meno duro e si recò a Cremona alla Dieta convocata da legatiimperiali. Certo, l’8 settembre 1158 partecipò alla resa a Federico I dopo l’assedio, supplicando pietà per i cittadini; ma ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] in incontri con gli ambasciatori di Enrico VII, i quali il 4 agosto erano già sulla via del ritorno.
Ai legatiimperiali il D. dichiarò la propria disponibilità a collaborare fattivamente per l'attuazione del programma di pace di Enrico VII. In ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] rafforzò ancora in occasione della venuta in Italia di Enrico VII. Nell'autunno del 1311 Cortona fu invitata dai due legatiimperiali Nicolò vescovo di Butrinto e Pandolfo Savelli a inviare dei commissari per il giuramento di fedeltà all'Impero; ma i ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...