Vescovo (dal 311 - m. dopo 340) di Cartagine, la cui elezione, contestata, è alle origini dello scisma donatista; ma C. fu riconosciuto legittimo dai concilî di Roma (312 o 313) e di Arles (314). Tuttavia [...] Costantino trattenne in Italia i due contendenti, Donato e C. (questo a Brescia); i legatiimperiali inviati a Cartagine per procurare l'elezione di un nuovo vescovo riconobbero però C., che poté ritornare in sede (316) e partecipare poi al concilio ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Ma anche questa intimazione restò senza esito. Il concilio si tenne l'8 dicembre, in San Pietro, alla presenza dei legatiimperiali: A. fu deposto dall'ufficio sacerdotale, senza possibilità di esservi mai più restituito (ibid., coll. 1017-1021; Lib ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 1310), i domini veronesi - che già avevano manifestato i loro orientamenti accogliendo con onore, nel luglio, i legatiimperiali - inviarono ad Asti i propri rappresentanti (il giudice Bonmesio Paganotti e Bailardino Nogarola). L'assenza di Alboino ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] della Marca. Un prestito di ben 20.000 lire ottenuto da Cremona nel 1234 grazie ai buoni uffici di due legatiimperiali mostra l'assoluto rilievo che ormai gli si riconosceva nel complesso delle forze padane impegnate a sostenere l'Impero. Per ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] suo vicario in quella città.
Il vicariato del M. a Brescia fu in seguito oggetto di esame da parte di due legatiimperiali che nel 1313 indagarono in merito a un'eventuale frode perpetrata dal Malaspina. I Bresciani sostennero infatti che dopo la ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] il 1° ott. 965 i Romani elessero G., che non fu scelto esclusivamente per volontà dell'imperatore, anche se i legatiimperiali non mancarono di far sentire la loro influenza sulle votazioni. L'esperienza di Leone VIII aveva forse insegnato alla corte ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] di cui facevano parte anche il preposto Ariberto di Aix e il conte Ottone. Sopraggiunta la morte del pontefice, i legatiimperiali presenti a Roma favorirono l'elezione di Ottaviano divenuto papa col nome di Vittore IV, dopo che già era stato eletto ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] figli "Grandicanem et Federicum", oltre ai "ceteri domini de la Scala". Notevole prestigio godette anche presso Enrico VII: i legatiimperiali inviati a Cangrande il 6 maggio 1313 avevano l'espresso mandato di richiedere il D. come comandante dei ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] del C., era tesa soprattutto a non spezzare equilibri difficili: ad esempio, sulla delicata questione della Presenza dei legatiimperiali a Trento, il C., ponendosi in contrasto col papa stesso, sostenne, nell'aprile 1548, le richieste di Carlo ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] diede appoggio ai lodigiani venuti a implorare un trattamento meno duro e si recò a Cremona alla Dieta convocata da legatiimperiali. Certo, l’8 settembre 1158 partecipò alla resa a Federico I dopo l’assedio, supplicando pietà per i cittadini; ma ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...