LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] donazione a causa di morte. In tutte le società primitive suole esser permesso al capocasa di disporre liberamente a causa di morte soltanto di una certa quantità e qualità di beni: il vero patrimonio ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 1959, pp. 16, 36-49. Il carteggio delle legazioni a Massimiliano II si trova in Nuntius Biglia 1565-1566 (Juni). C. als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg 1566, a cura di I. P. Dengel, in Nuntiaturberichte aus Deutschland, s. 2, V, Wien-Leipzig 1926 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Wien 1903; IV, Nuntius Delfino 1564-1565, a cura di S. Steinherz, ivi 1914; V, Nuntius Biglia 1565-1566, Commendone als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg 1566, a cura di I.Ph. Dengel, ivi-Leipzig 1926; Correspondencia diplomática entre España y la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] nello Studium, essenzialmente perché doveva essere ritenuta madre e porta di accesso delle leggi: «sapientes studii possunt eligere unum, qui legat philosophiam moralem, quia est legum mater et ianua» (ad Dig. 1, 1, 1, 2).
Ma in Baldo è da filosofo ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] 2, III, Nuntius Delfino 1562-1563, a cura di S. Steinherz, Wien 1903, p. 173; V, Nuntius Biglia 1565-1566 (Juni). Commendone als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg, a cura di I.P. Dengel, Wien-Leipzig 1926, pp. 66, 95-99, 130, 190-194; Nunziature di ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] , Gli archivi della storia d'Italia, Rocca San Casciano 1904; Nuntiaturberichte aus Deutschland, VI, Nuntius Biglia. Commendone als Legat bei Kaiser MaximilianII, a cura di I.P. Dengel, Wien 1939; VIII, Nuntius G. Delfino und Kardinallegat G ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 612, 616, 642; VII, 2, ibid. 1916, pp. 668, 843, 847, 887, 924; K. A. von Fink, Dominicus Capranica als Legat in Perugia 1430-31, in Römische Quartalschrift für christliche A ltertumskunde und für Kirchengeschichte, XXXIX (1931), p. 272; E. Mioni, Le ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , pp. 182-226.
Id., Martin V. und Bologna (1428-1429), ibid., 23, 1931-32, pp. 182-217.
Id., Dominicus Capranica als Legat in Perugia, "Römische Quartalschrift", 39, 1931, pp. 269-96.
Id., Die Sendung des Kardinals von Pisa nach Aragon im Jahre 1418 ...
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legazione
legazióne s. f. [dal lat. legatio -onis, der. di legare «legare2»]. – 1. a. In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto...