BOUTADES (Βουτάδες, Butades)
L. Guerrini
Plasticatore vasaio, originario di Sicione, attivo a Corinto nel VII-VI sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., xxxv, 151) e Atenagora (Legat. pro Christ., 14, [...] p. 59 ss., ed. Dechair) ci informano che B. vasaio inventò a Corinto l'arte plastica. L'occasione gli venne fornita dalla figlia (che Atenagora dice di nome Kore) che desiderando serbare l'immagine dell'amato ...
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THRASYMEDES (Θρασυμήδης)
P. Moreno
Figlio di Arignotos, scultore di Paro, attivo nella prima metà del IV sec. a. C.
È ricordato da Pausania, come autore della statua crisoelefantina di Asklepios nel [...] . doveva essere così vicina al tipo olimpico dello Zeus, da giustificare una tarda tradizione che l'attribuiva a Fidia (Athenag., Legat., 14). L'impostazione frontale della figura seduta che ha fatto attribuire al V sec. a.C. (Lippold) la replica di ...
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SIRMIUM
D. Adamesteanu
Identificata con la città moderna di Srijemska Mitrovica in Iugoslavia, sulla Sava.
La sua grande importanza risulta dalla sua posizione; durante tutta l'antichità, la città è [...] e che è situata ad E della città. Nei dintorni della città v'erano πύργοι καὶ ἡμιτύργοι. Da Prisco (Exc. de legat., 134, 51) si sa che molto materiale architettonico dell'antica città fu trasportato nella reggia di Attila. Si sono trovati capitelli ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] ii, 27, 4), il quale aveva rielaborato il tipo olimpico dello Zeus fidiaco e forse per questo, una tradizione (Athenagoras, Legat., 14) lo faceva passare per opera di Fidia. Conosciamo il tipo da riproduzioni monetali: il dio in trono, con la patera ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] tempo, farà da richiamo, si direbbe, pubbucitario sul nome di Trimalchione: ut quisque horas inspiciet, velit nolit, nomen meum legat (71, 11). E vi saranno rilievi gladiatorî per diletto del defunto e scene di banchetto per ricordare al popolo le ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] sapere: "si quis plus nosse desiderat de animalibus bestiis volucribus piscibus serpentibus lapidibus arboribus et aromatibus Ysidorum legat" (carta di Ebstorf).
Bibl.: P. Gilbert, Le pape Zacharie et les antipodes, Revue des questions scientifiques ...
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legazione
legazióne s. f. [dal lat. legatio -onis, der. di legare «legare2»]. – 1. a. In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto...