Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] per due motivi: anzitutto perché radiazioni con frequenza, e quindi energia, superiore romperebbero i deboli legamiidrogeno di cui sono ricche le principali molecole biologiche, mentre radiazioni con energia più bassa non riuscirebbero ...
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coesione
coesióne [Der. del part. pass. cohaesus del lat. cohaerere "essere strettamente uniti"] [FML] Proprietà dei corpi di resistere, più o meno intensamente, a ogni azione che tenda a staccarne una [...] della c. spiega questo secondo processo sulla base della resistenza alla trazione dell'acqua, derivante dai legamiidrogeno intermolecolari esistenti nel liquido. Sperimentalmente, sarebbe stato dimostrato che una colonna d'acqua può anche sopportare ...
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proteina
proteina [Der. del gr. pròtos "principale" o proteìos "che occupa la prima posizione", termine coniato in ted. (Protein) e in fr. (protéine) dal chimico olandese G. Multer nel 1838] [BFS] Denomin. [...] da una cinquantina a migliaia di unità, uniti tra loro da legami peptidici in modo che risultano liberi solo il gruppo amminico del la sua struttura primaria; la possibilita di esistenza di legamiidrogeno tra i gruppi NH e CO di porzioni consecutive ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] deboli dei legami covalenti (presenti invece nei legami molecolari) e reversibili, includono legamiidrogeno, forze di riconoscimento molecolare, come i sistemi guest-host, formati dal legame non covalente tra un substrato (guest) e un sito specifico ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] chimica è in grado di mettere in gioco quando si rompono i legami tra gli atomi che la costituiscono e anche l’e. effettivamente messa come prodotto della combustione solo acqua. Oggi l’idrogeno è considerato uno dei combustibili più promettenti, ma ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] fra i lobi degli orbitali atomici in essi coinvolti. Per esempio nella m. d’acqua i due legami O-H fra l’atomo di ossigeno e un atomo di idrogeno coinvolgono due orbitali px e py dell’atomo di ossigeno e pertanto dovrebbero formare un angolo di 90 ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] caso le molecole costituenti posseggono momenti elettrici di elevata intensità o sono capaci d’interagire tramite legami chimici deboli, quale il legameidrogeno: l’acqua appartiene a questa classe; soluzioni o miscele, sistemi nei quali le molecole ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] a 1870-1540 cm−1 dovuta all’allungamento del legame C=O) e possono subire dei piccoli spostamenti in He II, C III, N III, O III, Si V), mentre le righe dell’idrogeno sono deboli (perché è in gran parte ionizzato). Per le stelle di tipo B (ca ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] conosciuti e connessi da legami validi nel piano dei fenomeni senza riferimento a legami sostanzialistici; a questa considerazione da A. Einstein (1905) e dello spettro dell’atomo di idrogeno data da N. Bohr (1913). L’inadeguatezza della f. classica ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] contenente il rotassano viene aggiunta una base, l’unità ammonio D1 si deprotona, perdendo così la sua capacità di formare legami a idrogeno con l’anello. Come conseguenza, l’anello C si sposta sulla stazione D2, con la quale può stabilire l ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...