titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] . In relazione alla proprietà del t. di adsorbire reversibilmente idrogeno, ossigeno, azoto, si usano in siderurgia ferroleghe di t temperature. Sono anche noti composti organometallici contenenti legami t.-carbonio.
Titanite Minerale, di colore ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] rottura di una mole di legami H−H e di una mole di legami Cl−Cl e la formazione di due moli di legami H−Cl. L’energia dei legami chimici è dell’ordine di una r. chimica. Per es., una miscela di idrogeno e cloro, a temperatura ambiente e in assenza di ...
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solubilità In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza di diffondersi intimamente in un’altra in modo da costituire una soluzione (generalmente liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza [...] ., dal verificarsi di una reazione chimica che dia vita a un complesso costituito dalle due specie, o dalla formazione di legami di idrogeno (come nel caso acqua-etanolo). Le variabili che possono influenzare la s. sono la pressione (il cui effetto è ...
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In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di l., sono essenzialmente [...] cristallo sono scarsamente volatili, la presenza di l. idrogeno innalza il punto di ebollizione e la durezza dei approssimativamente dalla somma dei termini costanti relativi a diversi legami. Questa supposizione è in gran parte giustificata dal fatto ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] L. elaborò un modello secondo il quale nel formare i legami gli atomi di una molecola tendono a raggiungere la configurazione il primo modello proposto da N. Bohr per l'atomo di idrogeno è del 1913). Questo modello aveva però il vantaggio, non ...
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In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che [...] che etilene; i. di fenile, lo stesso che benzene ecc.)
Classificazione
In base al tipo di legame e alle proprietà i composti dell’idrogeno vengono classificati in i. salini, i. molecolari, i. metallici. Alla classe degli i. salini appartengono gli ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] tribasico o normale o neutro (perché non ha più idrogeni sostituibili), gli altri sono fosfati acidi (rispettivamente dibasici o e l’acetilfosfato. L’idrolisi di questi legami viene accompagnata dalla liberazione di una notevole quantità ...
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Botanica
Si dice di organo derivante dalla riunione di più organi o elementi simili: foglia c., formata da più foglioline, (come nella robinia e nell’ippocastano); infiorescenza c., quando il suo asse [...] invece sono quelli risultanti dalla combinazione del carbonio con idrogeno da soli o insieme ad altri elementi, come ossigeno saturi, classe di c. organici contenenti doppi o tripli legami fra gli atomi di carbonio; c. omologhi, quelli chimicamente ...
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Chimico egiziano naturalizzato statunitense (Damanhur 1946 - Pasadena 2016). Prof. al California institute of technology di Pasadena e direttore del Physical biology center for ultrafast science & [...] particolare gli eventi decisivi (rottura e formazione di legami) che si verificano nello stato di transizione, di sodio e la formazione del radicale ossidrile a partire da idrogeno atomico e diossido di carbonio. Per i suoi fondamentali contributi, ...
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Eliminazione di atomi d’idrogeno in un composto chimico. Può essere realizzata per azione del calore riscaldando a temperatura di 600-800 °C ( d. termica), mediante l’impiego di catalizzatori, generalmente [...] ( d. ossidativa) o in presenza di enzimi. La d. generalmente porta alla formazione di uno o più doppi legami oppure a una condensazione. L’idrogeno può essere eliminato o come gas elementare o sotto forma di acqua, acido solfidrico, seleniuro di ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...