Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] molecolare basato su un gran numero di legami idrogeno, legami ionici o interazioni idrofobiche. La corrispondenza fra di fattori che si legano al DNA, sia le modificazioni covalenti del DNA stesso.
Controllo dell'espressione dei geni per le ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] o C nel DNA) e da un gruppo fosforico. Queste unità nucleotidiche formano lunghe catene legandosi l'una all'altra tramite legamicovalenti tra il radicale fosforico dell'una e lo zucchero della successiva. Le due catene di una molecola a doppia elica ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] aggrovigliati, si distendono; le singole molecole non possono però scorrere le une rispetto alle altre perché trattenute dai legamicovalenti traversali creati nella reticolazione, agenti da ponte fra le catene. Al cessare dell'azione di trazione le ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] ) in cui entrambe le estremità della molecola ospite reagiscono chimicamente e si attaccano alla catena polimerica mediante legamicovalenti (fig. 1B); d) sistemi a catena principale in cui le molecole sono inserite proprio nella catena polimerica ...
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METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] "liberi" fra gli spazî interatomici. Evidentemente, in tal modo si è molto schematizzato il processo che distingue il legamecovalente dal legame metallico, e non mancheranno gli stadî intermedî, corrispondenti a quei corpi per i quali appunto c'è un ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] ossido di carbonio e composti carbonilici, altri composti organici dell'ossigeno, zolfo, azoto) aventi disponibili per il legamecovalente gli elettroni dei legami multipli C − C o i doppietti non condivisi degli atomi O, S, N. Oppure può esercitarsi ...
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MATERIALI, Scienza dei
Giovanni Balducci
Una definizione assai generale di scienza dei m. (che si occupa prevalentemente di m. allo stato solido) può darsi come: ''lo studio della natura, comportamento [...] tipo van der Waals oppure da catene molecolari più corte a formare una struttura reticolata in cui predominano forti legamicovalenti. I m. polimerici si trovano prevalentemente allo stato amorfo, ma si può avere anche una struttura cristallina.
I m ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] , forse alcuni o. peptidici vengono in gran parte veicolati nel circolo sanguigno da specifiche proteine con cui contraggono legamicovalenti. Ne deriva che lo stesso o. è presente a livello plasmatico in due forme interscambiabili fra loro: una ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] (Du Pont), per es. Nomex, kevlar; sono costituite da catene di nuclei aromatici tenuti insieme da legamicovalenti -N-C- e collegate trasversalmente le une alle altre da legami d'idrogeno che si stabiliscono fra gli atomi N di una catena e C di un ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] , cioè "a scaletta", che sono costituiti da due catene principali collegate insieme, a regolari intervalli, da legamicovalenti, quale risultano, per es., dalla ciclizzazione del polivinilisocianato, per azione di un iniziatore radicalico, secondo lo ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...