Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] altamente selettivo altre molecole o ioni (riconoscimento molecolare) e di interagire con essi senza la formazione di nuovi legamicovalenti. Da questo punto di vista, pur potendo essere di non elevato peso molecolare, le supermolecole si avvicinano ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] legamicovalenti. In tal senso i termini m. e polimero sono sinonimi; nel linguaggio scientifico corrente tuttavia si utilizza più spesso il termine m. per designare i polisaccaridi (per es., l’amido e la cellulosa nelle piante, il glicogeno negli ...
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In genetica, termine coniato (1958) da F. Jacob e E. Wollman indicante un elemento genetico presente nei batteri che può replicarsi autonomamente nel citoplasma o inserirsi nel cromosoma batterico e replicarsi [...] il fattore F (fertility) di Escherichia coli (v. fig.), formato da un anello di DNA a doppia elica chiuso da legamicovalenti. I geni del fattore F determinano la formazione del pilus e il trasferimento dell’informazione genetica da un batterio a un ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , si può verificare che gli atomi di silicio e ossigeno si dispongano in una struttura irregolare ma con i legamicovalenti completamente e globalmente saturati a impedire il riordino della struttura.
In v. più complessi, il meccanismo che produce la ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] 260 nm, determinano dimerizzazione di due timine adiacenti sullo stesso filamento di DNA e provocano la formazione di legamicovalenti o anelli di ciclobutano. Le r. ionizzanti, invece, attraverso processi legati alla presenza di radicali liberi OH ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] tra di loro formando il polimero di fibrina (fibrina solubile); c) in questa fase avviene la stabilizzazione dei legamicovalenti (fibrina cross-linked). Il fattore XIII o fattore stabilizzante la fibrina, circola nella sua forma inattiva, viene ...
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Ione NH4+ che si forma in soluzione acquosa di ammoniaca. Si comporta come un metallo alcalino, di cui sono noti un gran numero di sali. Acetato di a. Esistono due acetati, l’uno neutro, CH3COONH4, e [...] [R4N]+X–, dove i quattro radicali organici R, fra loro uguali o diversi, sono uniti direttamente all’atomo d’azoto con legamicovalenti, con la carica positiva dello ione a. quaternario neutralizzata da uno ione negativo X–, di solito un alogeno, un ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] applicazioni nucleari.
Composti stabili
Il b. presenta nei suoi composti stabili lo stato di ossidazione +3 formando legamicovalenti attraverso ibridazioni di tipo trigonale piano del tipo sp3. Anidride borica (B2O3) Si ottiene riscaldando l’acido ...
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Ogni sostanza che si dissoci, in misura maggiore o minore, in ioni, quando venga disciolta in acqua (o in altri solventi dissocianti).
Soluzioni elettrolitiche
Le soluzioni elettrolitiche costituiscono [...] dissociato, allora si ha, di solito, la formazione di ioni complessi; la loro produzione implica lo stabilirsi di legamicovalenti temporanei o stabili che influenzano il coefficiente di conducibilità e di attività degli ioni interessati. Gli e. fusi ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] sintetizzato in direzione opposta 3′5′, in maniera discontinua sotto forma di brevi frammenti successivamente legati da legamicovalenti.
In biologia cellulare, f. intermedio, una delle componenti del citoscheletro, di 8-12 nm di diametro, che ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...