Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] a idrogeno che si costituiscono fra l'ossigeno carbonilico e l'azoto amidico della catena peptidica in cui gli aminoacidi sono uniti da legamicovalenti (struttura primaria) determinano la struttura secondaria delle proteine; a seconda che tali ...
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ibridazione
A ndrea Ciccioli
In chimica teorica, operazione (detta anche ibridizzazione) consistente nel combinare matematicamente due o più orbitali atomici allo scopo di ottenere nuovi orbitali, anch’essi [...] questa configurazione porterebbe a prevedere per il carbonio la tendenza a comportarsi in modo bivalente, cioè a stabilire due legamicovalenti con altri atomi. Inoltre, poiché gli orbitali p sono tra loro ortogonali, la specie CX2 che si formerebbe ...
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DNA, riparazione del
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kiltrup-Nielsen
Insieme dei meccanismi che rimuovono le lesioni dal genoma. Il DNA è una molecola facilmente suscettibile di modificazioni chimiche; [...] questi ricordiamo gli agenti alchilanti, che aggiungono gruppi alchilici alle basi azotate, agenti crosslinkanti, che formano legamicovalenti tra i due filamenti del DNA, agenti ossidanti e radiazioni ultraviolette, che alterano la struttura chimica ...
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restrizione, enzima di
Proteina di origine batterica appartenente alla classe delle endonucleasi. A oggi se ne conoscono centinaia, provenienti da diversi batteri. Gli enzimi di r. agiscono come forbici [...] stato di metilazione del DNA, ossia da modificazioni post-replicative del DNA che comportano la formazione di legamicovalenti tra gruppi metilici e basi azotate (➔ epigenetica).
Applicazioni degli enzimi di restrizione
Gli enzimi di r. vengono ...
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adsorbimento
Giuseppe Cappelletti
Ripartizione di una specie chimica tra una fase continua (massiva) e l’interfase che separa questa da un’altra fase con cui si trova in contatto. Esempio comune di [...] di van der Waals, con calori di adsorbimento tra 0 e 20 kJ per mole di adsorbato) o di tipo chimico (legamicovalenti, con calori di adsorbimento tra 80 e 400 kJ per mole), può essere localizzato oppure dare origine alla formazione di un monostrato ...
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aromatici alternanti
Carlo Cavallotti
Composti aromatici nei quali è possibile marcare con un asterisco gli atomi di carbonio della molecola in modo tale che i primi vicini di ogni atomo di carbonio [...] dalla presenza di diversi legami π (vale a dire legamicovalenti coinvolgenti due elettroni appartenenti a di elettroni π delocalizzati. Affinché ciò sia possibile il numero totale di legami π deve essere uguale a 4n+2, dove n è un numero ...
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riconoscimento molecolare
Giacomo Bergamini
Associazione spontanea che avviene quando una molecola legge gli elementi di informazione (forma, dimensione, carica, struttura chimica, e così via) contenuti [...] e una chiave. Questa interazione specifica tra due o più molecole avviene con formazioni di legami la cui forza, se confrontata con quella dei legamicovalenti che tengono insieme gli atomi di una molecola, è decisamente minore; il risultato è che ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] più deboli dei legamicovalenti (presenti invece nei legami molecolari) e reversibili, includono legami idrogeno, forze di van der Waals, forze idrofiliche, effetti elettrostatici, interazioni di coordinazione con metalli e interazioni π-π. Le ...
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peptidil prolil cis-trans isomerasi
Enzimi, noti anche come PPlasi, che catalizzano l’isomerizzazione dei legami peptidici che precedono i residui amminoacidici di prolina, durante il processo di formazione [...] enzimi, è una rotazione di 180° attorno all’asse C−N del legame peptidico che precede la prolina, che non coinvolge né scissione né formazione di legamicovalenti. Perciò le PPIasi possono essere classificate come conformasi, ossia enzimi in grado ...
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apparato di Golgi
Stefania Azzolini
Organulo citoplasmatico delle cellule eucariotiche deputato, insieme al reticolo endoplasmatico, allo smistamento delle proteine. Al microscopio elettronico, l’apparato [...] rivestite, alle membrane della faccia cis dell’apparato di Golgi. Qui subiscono ulteriori e differenti modifiche dei loro legamicovalenti e assumono la forma matura e definitiva che ne indicherà il destino cellulare. A questo stadio, le proteine ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...