La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] metà degli anni Venti respingeva ancora la teoria elettronica dei legami chimici e, in prospettiva storica, era rimasto palesemente cortisone, una molecola con 21 atomi di carbonio, 28 di idrogeno e 5 di ossigeno, e determinato la sua struttura. Di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] esaminate consistono di percentuali differenti di carbonio, di idrogeno e di ossigeno. Claude-Louis Berthollet (1748 vivente come effetto di una qualche forza vitale, ipotizzando un legame con l'attività del sistema nervoso. In seguito però ammoniva ...
Leggi Tutto
Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] membrana mitocondriale verso la produzione di perossido d'idrogeno, con conseguente stress ossidativo, senescenza e relativa carenza di difese antiossidanti. Nell'Alzheimer, il legame improprio di alcuni ioni metallici a una determinata proteina ...
Leggi Tutto
coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] caso la combinazione del tetramero con l’O2 interessa un solo sito di legame per ciascun tetramero). Il valore della pendenza della curva preso a ogni effettori allosterici di tipo eterotropico): ioni idrogeno, anidride carbonica, ioni cloruro e ...
Leggi Tutto
effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] più o meno distanti dagli emi dell’Hb, di cui abbassano l’affinità per l’O2 producendo la formazione di legami a idrogeno addizionali che in modo specifico stabilizzano e rendono maggiormente compatta la struttura T dell’Hb. In generale, se non si ...
Leggi Tutto
acido nucleico
Luisa Castagnoli
Molecola biologica (biopolimero) presente in tutte le cellule viventi e nei virus, composta da una catena di nucleotidi (monomero). Gli acidi nucleici presenti negli [...] pur essendo formate da un filamento singolo, si ripiegano creando regioni a doppio filamento, tramite la formazione di legamiidrogeno intramolecolari fra le basi. Un gene è una porzione di un cromosoma, che è una lunga molecola filamentosa composta ...
Leggi Tutto
proteine a ferro-zolfo
Antonio Di Meo
Macromolecole biologiche costituite da ca. 100 metalloproteine, che contengono raggruppamenti atomici di ferro e zolfo in differenti rapporti stechiometrici. Sono [...] di riduzione delle proteine a ferro-zolfo variano molto, in modo dipendente dal numero di atomi di idrogeno e di zolfo presenti e dal tipo di legame con cui i centri di ferro sono attaccati alle proteine. In questo modo diverse proteine a ferro ...
Leggi Tutto
legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...