doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due [...] e ognuno con il suo catodo (se il catodo è in comune, si parla di duodiodo, duotriodo, ecc.). ◆ [CHF] D. legame: il legamechimico fra due molecole nel quale queste vengono ad avere una coppia di elettroni in comune. ◆ [MTR] D. pesata: → pesata ...
Leggi Tutto
fotolisi
Sergio Carrà
Reazione (detta anche fotodissociazione) nella quale ha luogo la rottura di un legamechimico in una molecola a seguito di irraggiamento con radiazione elettromagnetica. Assorbendo [...] cui energia decresce monotonamente in funzione della distanza di legame senza presentare un minimo, la molecola tende a il premio Nobel per la chimica nel 1967, ha trovato ampie applicazioni, oltre che in chimica, anche in biologia, nella scienza ...
Leggi Tutto
drogaggio
Mauro Cappelli
Processo di introduzione di quantità controllate di atomi estranei o impurezze in un cristallo semiconduttore puro al fine di alterare le concentrazioni dei portatori di carica [...] di tipo n) l’aggiunta di atomi esterni, detti donatori, mette a disposizione un elettrone di legame in più di quelli richiesti dal legamechimico. L’elettrone in eccesso si rende così disponibile come elettrone libero all’interno del reticolo ...
Leggi Tutto
meccanochimica
meccanochìmica s. f. – Disciplina che studia l'effetto delle forze meccaniche sul comportamento chimico della materia. In partic., la m. si occupa di comprendere il modo in cui una sollecitazione [...] m. covalente) cerca di investigare l'effetto delle forze meccaniche sulla scala molecolare, cioè al livello del singolo legamechimico. Importante, a questo scopo, è l'applicazione delle tecniche di microscopia moderne e in partic. della microscopia ...
Leggi Tutto
ciclo di Mitchell
(*)
Detto anche teoria chemiosmotica, prende il nome da Peter D. Mitchell, premio Nobel per la chimica nel 1978. Secondo questa teoria, sia nel processo di fosforilazione ossidativa [...] elettrochimica del gradiente transmembrana così generato può essere considerata in maniera non diversa da quella di un legamechimico ad alto contenuto energetico ed è definita forza motrice protonica. A seguito della perturbazione determinatasi per ...
Leggi Tutto
forze di Van der Waals
Mauro Cappelli
Forze attrattive o repulsive che si instaurano tra molecole, dette più genericamente forze intermolecolari. Si tratta di forze di debole entità (dell’ordine di [...] diventare significativo quando gli atomi e le molecole hanno saturato la loro possibilità di formazione di legamichimici, senza ulteriore possibilità di scambio elettronico reciproco apprezzabile. Per semplicità di calcolo, l’energia di interazione ...
Leggi Tutto
Chemioautotrofo
(*)
Batterio autotrofo che non fa fotosintesi ma ricava l’energia necessaria dall’ossidazione di sostanze inorganiche semplici, più raramente da macromolecole organiche complesse. Gli [...] cianobatteri) sono organismi capaci di assorbire l’energia elettromagnetica solare e di convertirla in energia di legamechimico. Sono molto più frequenti di quelli chemiosintetici, cosiddetti litotrofi, che ricavano gli elettroni direttamente dagli ...
Leggi Tutto
metallacarborano
s. m. – Denominazione generica di un gruppo di composti chimici organometallici (detto anche metallocarborano) costituiti da una 'gabbia' formata da atomi di boro e di carbonio contenente, [...] atomi di idrogeno o frammenti organici. Le gabbie dei carborani e dei m., che sono stabilizzate da un legamechimico a elettroni delocalizzati simile a quello dei metalloceni, possono avere una struttura poliedrica completamente chiusa o parzialmente ...
Leggi Tutto
metallico
metàllico [agg. (pl.m. -ci) Der. di metallo] [EMG] Conduttore m.: un materiale che conduce l'elettricità mediante il movimento di elettroni liberi (elettroni di conduzione). ◆ [CHF] Legame [...] m.: particolare tipo di legamechimico che si stabilisce tra gli atomi di un metallo occupanti in forma di .: la condizione dei metalli, cioè l'insieme delle proprietà chimiche e fisiche che caratterizzano i metalli (durezza, duttilità, lucentezza ...
Leggi Tutto
eterotrofo
Organismo che acquisisce energia e composti chimici partendo da sostanze organiche elaborate da organismi autotrofi o provenienti da altri organismi eterotrofi. Gli eterotrofi quindi non sono [...] Da un punto di vista metabolico, questi organismi eterotrofi sono specificamente chemiorganotrofi perché assorbono l’energia di legamechimico dei componenti organici del carbonio e usano substrati organici complessi quali donatori di elettroni. Gli ...
Leggi Tutto
legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...