Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] le catene si associano tramite interazioni non covalenti o legamicovalenti trasversali. Ogni catena polipeptidica di queste p dell’RNAm a livello dei ribosomi. Infatti i legamichimici altamente specifici della traduzione non hanno luogo liberamente ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] metodi (attacco covalente a polimeri attivati possono poi essere inviati a un impianto di riprocessamento chimico, ove si riesce a estrarre sino al 99 dalla preparazione di ioni molecolari, nei quali il legame tra i due nuclei di tali isotopi sia ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] chimico-fisiche, incluse quelle strutturali, e la natura delle reazioni nelle quali sono attivi. Tenendo conto di entrambi i fattori viene fatta una distinzione fra i metalli nei quali il legame è dovuto agli elettroni mobili, i solidi covalenti ...
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Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, [...] corrente, in questi metodi è necessario un indicatore, che può essere chimico, elettrico o altro. La quantità di corrente si misula con un sensibile. Anche in questo caso si forma un legamecovalente con un azoto e uno di coordinazione coll'altro ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] è stato attribuito ad una modificazione in senso polare dello stato covalente Kekuleiano (Sklar, 1938; Platt, 1949; Pariser, 1953; Waals, ad esempio legami idrogenici; d) a forze non polari di Van der Waals; e) ad azioni chimiche vere e proprie. ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] due elettroni di legame. La rottura omolitica di un legamecovalente che porta alla formazione di radicali può essere ottenuta termicamente. A temperatura sufficientemente alta, infatti, la maggior parte dei legamichimici si rompe formando radicali ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] dei saggi immunologici, ossia sul riconoscimento di una data specie chimica da parte del corrispettivo anticorpo e sull'affinità di quest' dei biocomponenti può avvenire per adsorbimento, legamecovalente, cross-linking e intrappolamento. Una volta ...
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MOLECOLA (XXIII, p. 548)
Giampietro PUPPI
Oltre al problema costitutivo, risolto ove si giunga a specificare quali e quanti atomi entrano a far parte di una determinata molecola, ed ai problemi appartenenti [...] tipi di legami molecolari noti, che distingue tra legami principali, elettrostatico, covalente, metallico, e legami secondarî, , oltre che da numerose ragioni di carattere chimico, anche direttamente dalla analisi spettroscopica; infatti spariscono ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] , le proprietà e le trasformazioni delle specie molecolari nelle quali sono presenti legamicovalenti.
La chimica sopramolecolare potrebbe essere definita come una ‛chimica che sta al di sopra della molecola', poiché tratta di entità organizzate ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] rispetto al passato è considerata molto più dinamica, la chimica è basata più su stati che cambiano lentamente che su con la specificità che con la formazione e la rottura di legamicovalenti. Ci sarebbe voluta una specificità più netta di quella in ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...