PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] Bologna, il 27 agosto 1867, riscuotendo il riconoscimento paterno, con atto discrezionale, solo due anni più tardi.
Questa pur posticipata legalizzazione del suo stato civile, se da un lato ne rinsaldò i legami con la famiglia d’origine, tra le più ...
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Wilson, Thomas Woodrow. - Uomo politico statunitense (Staunton, Virginia, 1856 - Washington 1924). Governatore del New Jersey (1910), fu presidente degli USA per due mandati (1913-17 e 1917-21). All'inizio [...] riduzione delle tariffe doganali, il controllo federale sul sistema bancario, l'applicazione della tassazione progressiva e la legalizzazione dello sciopero. Per altri versi, l'uomo politico fu deciso sostenitore della segregazione razziale, che la ...
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Zelenskij, Vladimir Aleksandrovič. – Attore, produttore televisivo e uomo politico ucraino (n. Kryvyj Rih 1978). Attore e sceneggiatore (tra i numerosi lavori si citano: Tri mushketyora, 2005; Lyubov v [...] come valore preferenziale contro corruzione e malgoverno, grazie a un’accorta campagna elettorale in cui ha promesso la legalizzazione della Cannabis, della prostituzione e del gioco d’azzardo e la liberalizzazione dell’aborto, al primo turno delle ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] il popolo in armi, infine con gli emissari francesi che sobillavano la plebe. In questo clima la politica di legalizzazione dell'insurrezione, ispirata dal Genoino e corrispondente agli interessi delle classi medie, ebbe nell'A. un accorto esecutore ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] Venezia (11 nov. 1310), sebbene agli ambasciatori inviati a Costantinopoli fosse stato dato l'incarico di ottenerne la legalizzazione. Nel gennaio 1309 Kárpathos era solidamente in mano del C., che fu autorizzato a trasportarvi annualmente una certa ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] da un decreto emanato nel 1852 da L. Cibrario, ministro dell'Istruzione pubblica, con cui veniva sancita la legalizzazione del collegio-convitto istituito dal G. a fianco del seminario.
Personalità austera e intransigente, ma anche aperta e ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] e l'Austria.
L'annessione dell'Italia centrale al Piemonte, agli inizi del 1860, sembrò quindi al C. "la legalizzazione di un pericoloso precedente: l'abbandono dei diritti dei sovrani legittimi al voto nemmeno delle popolazioni, ma di una fazione ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] licenzia de quelli che li mandaro a confine"; quindi, nel giugno, appoggiò, contro le pretese dei Crispolti, la legalizzazione degli acquisti fatti da Nello di Galeotto Baglioni in Bettona e nel suo territorio. Scadute le condotte fiorentine, il B ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] che ne nacque, il G. mostrava sulle prime (16 nov. 1922) un atteggiamento riservato, e giudicava soprattutto positiva la legalizzazione del fascismo che sembrava scaturirne (in D. Biondi, Il Resto del carlino 1885-1985. Un giornale nella storia d ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] connesse alla "crisi Matteotti", tra giugno e dicembre del '24, si consumava invece il fallimento del tentativo di progressiva legalizzazione del fascismo, e nel gennaio '25 il D. veniva rimosso dalla prefettura di Napoli e restava per qualche mese ...
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legalizzazione
legaliżżazióne s. f. [dal fr. légalisation]. – 1. Attestazione ufficiale, fatta e sottoscritta dal pubblico funzionario a ciò designato, della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti, certificati, copie...
legalizzare
legaliżżare v. tr. [dal fr. légaliser, der. di légal «legale»]. – 1. Dichiarare legalmente valido; in partic., attestare, da parte dell’autorità pubblica, l’autenticità e quindi la validità di un documento: far l. un certificato,...