IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] pubblicamente che il concordato col Vaticano non sarebbe stato più presentato alla Rappresentanza nazionale per la legalizzazione. Ma nel complesso, grazie all'intuizione psicologica e politica dello Stojadinović, l'atmosfera della Iugoslavia si ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] una certezza assoluta: per es., il timbro postale sul foglio della scrittura, il riscontro della scrittura in dispacci telegrafici, la legalizzazione della firma da parte di una pubblica autorità, ecc.).
L'art. 55 del cod. di comm. stabilisce, invece ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] di tolleranza’, ed è invero assai più di una semplice garanzia dei diritti di proprietà o di una riaffermazione della legalizzazione del cristianesimo, nella scia di quanto operato da Gallieno mezzo secolo prima34. Il testo dell’accordo di Milano, di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] della storia italiana e il periodo fascista: nell'ottobre del 1922 non era avvenuto un colpo di Stato, ma la legalizzazione di uno stato di fatto favorito dai governi del dopoguerra. Se, a differenza del liberalismo, il fascismo non poteva esibire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] frequente inteso questo e altri simili passaggi bernardiniani come automatiche ripetizioni di un astratto principio di legalizzazione dell’interesse derivante da un generico e altrettanto astratto venir meno di possibili guadagni commerciali (lucrum ...
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di Loris Zanatta
Vista da lontano, l’America Latina gode di ottima salute. Merita perciò l’aura di regione emergente che da tempo l’avvolge. Nemmeno la tremenda crisi che da anni ha messo in ginocchio [...] casi propongono la depenalizzazione di talune sostanze e in altri, come quello uruguaiano che tanto clamore ha causato, introducono la legalizzazione di quelle più leggere e di maggiore consumo, come la cannabis. Il fronte di paesi che si muove in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] , alla famiglia e al rapporto tra i sessi con la semplificazione estrema delle procedure per il divorzio, con la legalizzazione dell’aborto (1920) e alla proclamazione dell’assoluta parità tra i sessi.
Lo stalinismo
La morte di Lenin, colpito ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] appoggio militare, l'insicurezza generale e la sensazione di essere abbandonati dalla corte. Nel 1567 fu quindi stabilita la legalizzazione del commercio marittimo con l'estero (escluso il Giappone), una misura che si spiega sia con l'incapacità del ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] sull'autorità carismatica del leader, a un regime istituzionale, come esito di un processo che Weber definisce di "legalizzazione".
Alla luce di questa teoria i fenomeni cesaristici possono essere distinti a seconda dei loro differenti esiti storici ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] di polizia. Poco dopo, Il Fanfani rapito (1975) fu messo in scena in appoggio alla battaglia per la legalizzazione dell’aborto. L’opposizione tra revisionismo e comunismo rivoluzionario, tra traditori delle masse ed eroi del marxismo originario ...
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legalizzazione
legaliżżazióne s. f. [dal fr. légalisation]. – 1. Attestazione ufficiale, fatta e sottoscritta dal pubblico funzionario a ciò designato, della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti, certificati, copie...
legalizzare
legaliżżare v. tr. [dal fr. légaliser, der. di légal «legale»]. – 1. Dichiarare legalmente valido; in partic., attestare, da parte dell’autorità pubblica, l’autenticità e quindi la validità di un documento: far l. un certificato,...