CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] settori industriali più intransigenti, a cominciare dalla potente Lega degli industriali di Torino, e alla assemblea generale , della Vizzola, del Tecnomasio italiano, della Società lombarda per distribuzione di energia elettrica, di altre società. ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] chiesa romana dell'Aracoeli. Così, mentre si concludeva la lega santa, egli nell'ottobre del 1511 si ritirò a Genazzano suo intento era quello di occupare qualche città importante della Lombardia, ma questi propositi non furono posti in atto perché, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] era una buona dose di realistico e misurato buonsenso, squisitamente lombardo. Il suo massimo impegno politico in questi anni, dal dare più coesione alle sparse pattuglie radicali; sosteneva la Lega della democrazia, sorta nel 1879 sotto l'egida di ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Roma, e che in quel periodo, nonostante facesse parte della lega, rinnovata con Firenze e Milano l'anno prima, stava operando il convento di S. Marco fosse separato dalla Congregazione lombarda e potesse dipendere direttamente da lui stesso e dal ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] negli affari, seguendo l'indirizzo mercantile e borghese della società lombarda sotto il regno di Giuseppe II.
La fanciullezza del B. dignitoso, talvolta parassitaiio, dei compatrioti. Evitò di fare lega anche col Foscolo, del quale non approvava il ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] partecipazione in una ragguardevole ditta di coloranti, la Società chimica lombarda Bianchi, con la quale si cercava di pervenire ad alla Montecatini quel circolo virtuoso che sistematicamente lega marketing, ricerca e sviluppo, produzione, tipico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] legava il giurista ai protagonisti del nuovo corso della politica lombarda. Consonanza che si dispiegava su un duplice piano, giacché secondo la concezione contrattualistica.
Sullo speciale rapporto che lega tra loro diritto e morale si fonda quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] testa di Medusa, i fasci romani stanno a indicare la lega formata dai padri per respingere la ribellione.
Delle tre età vichiane veneziano, la conoscenza di Vico nella cultura lombarda, contribuendo alla prima ristampa della Scienza nuova realizzata ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] poco dopo che Garibaldi aveva lanciato il manifesto per la Lega della democrazia, insieme con E. Sacchi costituì il circolo ceti operai urbani. Gli scioperi del 1885 nelle campagne lombarde, che condussero all'arresto di molti contadini, furono per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Ai primi di dicembre il M. partì per la Lombardia, ma la vittoria della Serenissima presso Casalmaggiore indusse lo al M. fino alla sua completa rovina divenne impegno collettivo della lega costituita dal papa, dal re di Napoli, dal duca di Milano ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...