PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] , di una vera e propria 'scintilla', alla quale si lega, ca. settant'anni più tardi, anche l'inizio di quel Dal IX secolo al Duecento: tra il mito carolingio e la tradizione lombarda, in Pittura in Alto Lario e in Valtellina dall'Alto Medioevo al ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] i suoi iscritti del 36,2% (diventando seconda solo alla CISL lombarda) e rimane in testa, anche se ormai di misura. Il recupero vede’ più gli operai.
Ai primi anni Novanta la Lega Nord risulta elettoralmente il primo partito operaio, non soltanto ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] movimento, accostabili per il loro linguaggio alla coeva scultura lombarda. Ma è soprattutto il sec. 12° a caratterizzarsi sorta di organismo vivente che è la maggiore, si lega storicamente al momento dell'eroica resistenza antinormanna di Troia e ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] la vicinanza dell’autrice a Murri e alla Lega Democratica, nel cui entourage il libro era Giovanni Amendola e il «Rinnovamento», in Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista, 1898-1914, a cura di C. Marcora ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] esempio, come a Cosenza, dove dalla Lega del lavoro nacquero casse rurali e da 45 Cit. A. Albertazzi, L’area emiliano-romagnola, cit., p. 336.
46 P. Cafaro, L’area lombarda, cit., p. 114.
47 A. Gorini, L’area ligure, cit., pp. 61, 66.
48 Ibidem ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] ogni singola comunità, strumento essenziale del rapporto che lega coloro che sono emigrati al luogo di origine. il 6 giugno 1974 aveva eletto patrono dei Carmelitani scalzi della provincia lombarda («AAS», 1974, 66, p. 475).
Per il Friuli Venezia ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] il 26,4%. Nel 1981, contro una media nazionale del 41,5%, la Lombardia si collocava al 52,1%, il Piemonte al 50,3, la Liguria, dato il e Giuseppe Mazzini (1887-1961), già presidente della Lega industriale di Torino, nella loro qualità di commissari ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] dopo la pace di Torino (1381), verso la terraferma veneto-lombarda, dove la cultura e la stessa vita civile si erano risoluto espansionismo di Francesco Foscari (1423) contro Milano, che lega fino al 1447 saldamente Venezia a Firenze (e sollecita ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] ; nella coppia ai vv. 127-132, la complessa sintassi lega in discorso unico le due terzine.
Assai frequenti sono le . Mari, La sestina di Arnaldo, la t. di D., in " Rendic. Ist. Lombardo Scienze Lettere " s. 2, XXXII (1899) 953-985; G. Lisio, L'arte ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dal terreno delle operazioni militari, mentre la pretesa di Torino di partecipare ad una lega italiana solo dopo il formale riconoscimento della conquista del Lombardo-Veneto indispose tutti gli altri. Insomma, il primato politico del Piemonte, che ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...