GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] Ivrea. G., insieme con le forze della lega antiviscontea, si rivalse occupando a sorpresa Novara il . Iacometti, ibid., XV, 6, pp. 622 s., 626 s.; Petrus Azarius, Liber gestorum in Lombardia, a cura di F. Cognasso, ibid., XVI, 4, pp. 40-43, 73-88, 91 ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] pende dal primo all'altezza del fianco destro e si lega alla spada attaccata dalla parte opposta. Sua moglie Serena lepre, secondo il gusto cortese e lo stile vivace della pittura lombarda del tempo.
Bibl.: R. di Gregorio, Discorsi intorno alla ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] Il C., però, si allontanò dall'esercito della lega con i suoi 700 uomini e si unì al III, ibid. 1767, pp. 488 s., 622-25; N. Tacoli, Memorie storichedi Reggio di Lombardia, III, Carpi 1769, pp. 383-86; G. B. Verci, Storia della Marca Trivigiana e ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] e i signori di Padova, Ferrara e Mantova una lega contro i Visconti e gli Scaligeri promossa da Carlo IV di Primiero (1349-1373), in Civis, XIV (1990), 40, pp. 23-34; E. Lombardi, Messer B. L. da Parma e la sua fondazione in via S. Gallo in Firenze ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] (Frangi, 1990, pp. 137-139). A questa pala si lega poi un gruppo di opere di sicura pertinenza cremonese, ma di , pp. 9-23; P. Castellini, Per l’attività bresciana di A. M., in Arte lombarda, n.s., CXXVII (1999), 3, pp. 85-88; M. Calì, La pittura del ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Il termine post quem per la morte si lega all'ultima sicura testimonianza documentaria del 12 Pinacoteca di Brera. Scuole lombarda e piemontese, 1300-1535, Milano 1988, pp. 22 s.; V. Natale, in Piemontesi e lombardi tra Quattrocento e Cinquecento ( ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] Si dovette aspettare il 1878 per veder nascere a Milano la Lega di libertà, fratellanza e pace, tra i cui fondatori, con crescente impegno alla causa del pacifismo e fece dell’Unione lombarda uno dei sodalizi più attivi in Italia e in Europa. Questo ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Sforza; nel maggio seguente era ancora nella capitale lombarda al comando dei soccorsi bolognesi al Moro, minacciato mestiere di soldato, passando al soldo dei Veneziani contro la lega di Cambrai e fu preposto alla difesa di Ravenna. Quando ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] nella guerra, che ne seguì, contro l'esercito della lega antiviscontea promossa dal papa e da Firenze. Tuttavia le forze molestasse gli aderenti di Sigismondo d'Ungheria.
Le tensioni in Lombardia tornarono alla ribalta subito dopo il 17 apr. 1413. ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] Abbecedario (del 1786) di Francesco Soave, nato per la Lombardia austriaca, dove lo studio dell’italiano è, come altrove, e degli usi locali, sostenuta soprattutto dal partito della Lega Nord, indusse a plateali prese di posizione, gravide di ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...