GIOACCHINO II principe elettore di Brandeburgo
Walter Platzhoff
Nato nel 1505, successe nel 1535 al padre, Gioacchino I; in omaggio alle clausole del testamento dovette dividere il territorio col fratello, [...] riti cattolici: furono aboliti i monasteri, secolarizzati i beni ecclesiastici. Ma la guerra della LegadiSmalcalda lo costrinse, per far rimanere l'arcivescovato di Magdeburgo nella sua casa, ad aiutare Carlo V contro i collegati: ciò che poi gli ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] accettato le decisioni del concilio, il Papato si preparava a sostenere con denaro e truppe la campagna di Carlo V contro la LegadiSmalcalda.
Il Del Monte espresse quali dovessero essere, a suo giudizio, i compiti del concilio: emettere dopo un ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] . In estate, infatti, le attenzioni si erano spostate sui nuovi scenari aperti dall'inizio della guerra di Carlo V contro la LegadiSmalcalda.
Il Cervini faticava ad adeguarsi agli indirizzi politici presi da Paolo III: riteneva che Carlo V ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] " relativa a Modena e Reggio, il duca era "reggio vassalo del Imperio" - d'un contingente di cavalleggeri alla guerra contro la LegadiSmalcalda e il proseguire della milizia cesarea imposto da E. al fratello Francesco anche quando questi, "poco ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ricercare accordi politici con il mondo riformato tedesco organizzato nella LegadiSmalcalda, per l'ipotesi di una tregua generale con i Turchi e addirittura di un riavvicinamento con Enrico VIII.
L'interesse principale della legazione fu orientato ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] con la legadiSmalcalda. Nella Repubblica di Lucca, il ceto dirigente è fortemente infiltrato di ‘eretici’ che più tardi, sotto il regime dell’Inquisizione, prenderanno la via di Ginevra67. Ma la vittoria di Carlo V sulla legadiSmalcalda (1547) e ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 'aiuto militare prestato dal pontefice a Carlo V contro la LegadiSmalcalda, teso a cancellare il ricordo del "tradimento" dei Farnese, ritiratisi dal campo di battaglia alla vigilia della vittoria di Mühlberg, che costò la vita a Pierluigi. Al 1565 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] prevedere all'inizio della Dieta. La loro unione in una lega con stabile organizzazione politica e militare (la legadiSmalcalda) fu determinata in modo decisivo dall'esito della Dieta di Augusta. Il problema irrisolto che la Dieta lasciò all ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] ad addossare direttamente al governo lucchese molte delle responsabilità della congiura. Carlo V, impegnato nella guerra della legadiSmalcalda, decise, il 13 settembre, di far esaminare il B. a Lucca da un commissario nominato dal governatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] luterana subisce un decisivo arresto nella sua diffusione in tutta Europa, soprattutto dopo la sconfitta della legadiSmalcalda nel 1547 e la pace di Augusta nel 1555, il calvinismo, proprio a partire da quegli anni, cresce in modo impetuoso in ...
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