MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] e tornò a Venezia, che accolse le sue richieste e gli concesse una pensione annua di 200 ducati.
Nel maggio del 1526, però, Venezia scese in campo con la LegadiCognac contro le città tenute dagli Imperiali, e Giulio Manfrone, il 15 agosto, venne ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] li rispetta; odia invece i Veneziani, che bersaglia con epiteti ironici e irridenti anche quando, durante la LegadiCognac, essi sono alleati del duca di Milano. Con il 1521, cioè con l'inasprirsi delle lotte fra Francia e Impero nel Milanese, la ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] facendo critiche per il pontefice, reo, agli occhi di Carlo V, di aver aderito alla LegadiCognac. La notizia del sacco di Roma fece veleggiare la flotta di Andrea dalle acque liguri a quelle di Fiumicino, per portare aiuto a Clemente VII chiuso in ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] insieme una garanzia e una remora verso eccessive pretese, per il re di Francia; doveva infine evitare accordi separati tra questo e la Spagna.
Conclusasi la legadiCognac (maggio 1526), tra la Francia, la S. Sede, Venezia, Firenze e Milano ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] provvedimento.
Intanto per punire il duca della sua adesione alla legadiCognac il Gattinara proponeva di istruirgli un regolare processo di fellonia e di farlo durare fino al progettato viaggio di Carlo V in Italia. A tal fine era però necessario ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] dopo la disfatta dell'esercito francese a Pavia.
Dopo questa data e dopo la stipulazione della legadiCognac, che aveva annullato le speranze dei fuorusciti di tornare a Firenze con l'aiuto francese, anche il D. rientrò in Italia e trovò asilo ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...]
Negli anni seguenti, dopo che la pace del 1526 sembrava aver assicurato a Genova una maggiore indipendenza, la LegadiCognac, voluta da Clemente VII per controbilanciare il troppo invadente potere imperiale, riportò la città al centro del conflitto ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] la cattedrale.
Quando l'8 luglio 1526 fu pubblicata solennemente a Roma la legadiCognac fu il D. che, come prior presbyterorum, celebrò il rito religioso. Dopo il sacco di Roma fu anch'egli interpellato dal card. T. Wolsey, che proponeva un governo ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] Gattinara) e, successivamente, la stipulazione tra Francia, Firenze, Venezia e Clemente VII della LegadiCognac (maggio 1526) avrebbe dimostrato l'inconsistenza delle basi dell'accordo.
Nel giugno 1525, quando il G. aveva già lasciato l'Italia per ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] (l’oratore pronunciò un discorso per conto della Repubblica, sostenendo che i fiorentini «voleno star unitissimi con questa liga [LegadiCognac] et defendersi» (M. Sanudo, Diarii, XLIV, p. 90). Il 29 aprile, scrive sempre Sanudo, Pazzi dette notizia ...
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