GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] probabilmente a Padova, senza addottorarsi, fino al 1509, anno nel quale gli eserciti della LegadiCambrai invasero il territorio della Repubblica di Venezia e lo Studio di Padova si chiuse. Dal 1509 al 1512 egli fu probabilmente a Roma, dove aiutò ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] non ebbe il successo desiderato e si concludeva rapidamente la seconda impresa editoriale del Calliergi. Le difficoltà economiche causate a Venezia dalla legadiCambrai e il mecenatismo offerto alla cultura greca da Leone X, infine le sollecitazioni ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] la revisione del processo, prodigandosi nel contempo in favore della patria, specie dopo lo scoppio della guerra della LegadiCambrai. Operò tanto efficacemente che il 12 marzo 1509 il Maggior Consiglio ne autorizzò il rimpatrio, che avvenne il ...
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Doge di Genova (Genova 1470 - Ischia 1524). Figlio di Agostino e di Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro duca di Urbino. Deluso dalla politica di Carlo VIII e di Luigi XII, rimase a Urbino [...] a Bologna (togliendogli la signoria della città per ordine di Giulio II) e infine contro i Francesi nelle guerre della LegadiCambrai e della Lega santa. Due volte (1507 e 1510) tentò d'impadronirsi di Genova; solo nel 1513 riuscì a essere nominato ...
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Doge di Venezia (Venezia 1438 - ivi 1521), dopo aver ricoperto varie cariche amministrative, nel 1492 fu eletto procuratore di S. Marco e nel 1501 doge. Successore di Agostino Barbarigo, portò a conclusione [...] conquistato Faenza e Rimini nel 1503, subì la reazione di Giulio II che promosse contro di lui la legadiCambrai (1508). Sconfitto ad Agnadello, L. concluse la pace nel 1510. Alleato di Luigi XII e di Francesco I, ricevette da questi nel 1517 la ...
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Famiglia riminese. Le sue origini storiche risalgono al capostipite, Malatesta, ricco proprietario terriero del Montefeltro, ricordato in un atto di acquisto di terre (1136). Inurbatasi presto, la famiglia [...] ottennero dal pontefice l'investitura di vicarî della Chiesa (1392) di Cesare Borgia, rinunciò a Rimini a favore di Venezia in cambio di un appannaggio nel territorio della Repubblica (1503), mentre gli altri Malatesta, specie dopo la legadiCambrai ...
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Signore di Carpi (n. 1475 - m. Parigi 1550). Per le discordie familiari che condussero il cugino Giberto alla vendita (1500) della sua parte di Carpi al duca Ercole d'Este, dovette impegnarsi, per ricuperarla, [...] . Ebbe parte (1508) nella formazione della LegadiCambrai; spogliato dai Francesi della sua signoria, la riebbe da Massimiliano imperatore (1510-12), insieme con Meldola e Sarsina e il governo di Bertinoro in Romagna. Occupata Carpi da Prospero ...
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Ecclesiastico (Augusta 1468 - Salisburgo 1540), segretario dell'imperatore Massimiliano, vescovo di Gurk (1501), cardinale (1512), vescovo principe di Salisburgo (1519). Ambasciatore imperiale a Roma, [...] poi presso Luigi XII, ebbe un ruolo importante nella costituzione della LegadiCambrai e nella convocazione del concilio scismatico di Pisa. Molto protetto da Giulio II, ricoprì cariche importanti anche sotto Carlo V e Ferdinando I; ma, per le ...
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Prelato, diplomatico e scrittore (Vicenza 1479 circa - Roma 1524). Benedettino, passato (1508) ai certosini a Mantova, scrisse contro Venezia un'apologia per la LegadiCambrai (1509). Professore a Milano [...] fuggì in Francia. Richiamato da Leone X, fu fatto vescovo di Guardialfiera (1519), nunzio (1519-21) in Russia, Polonia Prussia, ove combatté il luteranesimo, quindi governatore di Faenza. Scrisse una biografia di s. Casimiro (1521) e un trattato, De ...
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Umanista, diplomatico, storiografo e miniaturista (Ragusa di Dalmazia 1455 circa - ivi 1517). Nel 1487 fu alla corte di Mattia Corvino in Ungheria, dove lavorò come calligrafo e miniaturista. Tornato a [...] e nel 1500 in Francia, e si distinse nello sforzo di creare un'alleanza cristiana contro i Turchi. Dopo la fine della LegadiCambrai, nel 1513 fu inviato da Ragusa a Costantinopoli allo scopo di concludere la pace con i Turchi. Scrisse una Historia ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...