Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] politiche ('porta aperta'). Il quarto principio riaffermava il carattere democraticodelladelle cooperative ed enti di consumo, che si sarebbe dovuto costituire come centrale di acquisto e di produzione dei beni di consumo peril mercato nazionale ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] grazie anche alla lettura dell'opera di Gentile. Gioberti infatti, nel Rinnovamento, secondo Gramsci, ha esposto, pur vagamente, il concetto "popolare-nazionale" giacobino dell'egemonia politica, vale a dire dell'alleanza tra borghesi-intellettuali ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] a una politica di distensione verso l'Unione Sovietica, per far giungere un messaggio di appoggio ai movimenti che si battono peril ripristino delle libertà e dei diritti umani.
Gli sforzi di Wojtyła per creare una situazione di democratica ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] delle procedure per raggiungerlo.
La sfida consiste non solo nella trasformazione del cittadino definito come NIMBY/egoista in deliberatore virtuoso, disponibile a ragionare a partire dal bene comune, ma anche nel rinnovamentodella classe politica ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] scelte in ambito politico, senza attendere le direttive dell'autorità religiosa. Per questo, il partito che decideva di fondare avrebbe preso il nome di Legademocraticanazionale, escludendo cioè il termine cristiano dalla sigla, per indicare che si ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] il sentimento nazionale e gli ideali di libertà, così come erano stati concepiti dalla tradizione politica europea. Prima del suo arrivo a Parigi i comunisti italiani, insieme con i socialisti, con i democratici massoni dellaLega italiana ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] , le contraddizioni economiche, sociali e politiche sono state più forti della volontà dei regimi di conservarsi al potere. Le ‘Primavere arabe’ sono iniziate tra le più grandi speranze di rinnovamentodemocraticodella zona Mena, ma ormai si può ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] per l'Italia, superando le divergenze fra ortodossi e "murriani" (G. Valente, p. 104). Concluso questo tentativo, pur mantenendo contatti e amicizie, il C., come molti altri, si staccò da R. Murri e dagli autonomi dellaLegademocraticanazionale ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] linea di politica estera da questo adottata. Aderì al Fascio parlamentare di difesa nazionale e attaccò aspramente Nitti e Giolitti. I suoi scritti sulla guerra furono riuniti nel febbraio 1918, per le edizioni dell'Unità (Firenze), con il titolo La ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze peril protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] dell'eurocentrismo e le sue conseguenze peril protestantesimo
In seguito alla seconda guerra mondiale l'Europa ha perduto la sua antica posizione di centro politiconazionalidelle Chiese Legadelle Chiese evangeliche della Repubblica Democratica ...
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