Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] Prima guerra mondiale (1916), il Tanganica fu loro assegnato in mandato dalla LegadelleNazioni (1920). Il nazionalismo anticoloniale fu egemonizzato dalla Tanganyika African national union (TANU), guidata dal 1954 da J.K.B. Nyerere, che si ispirava ...
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Camerun
Stato dell’Africa occid., con capitale Yaoundé. Area d’origine delle lingue bantu, il C., a cavallo dell’area di transizione fra gli altipiani e la foresta equatoriale, è spiccatamente regionalizzato. [...] poi esteso e consolidato. Occupato da francesi e inglesi nella Prima guerra mondiale (1916) e diviso in due Mandati coloniali dalla legadelleNazioni (1919), a Parigi andò gran parte del C. mentre l’Inghilterra ebbe aree occid., che unì alla Nigeria ...
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PETRESCU-COMNENE, Nicolae
Mircea POPESCU
Statista e diplomatico romeno, nato a Bucarest il 24 agosto 1881, morto a Firenze l'8 dicembre 1958. Dopo aver professato l'avvocatura e la magistratura, pubblicando [...] , Berlino, ambasciatore presso la Santa Sede (1939-1940). Per alcuni anni fu delegato permanente romeno presso la LegadelleNazioni, accanto a Titulescu. Dopo la seconda guerra mondiale, rifiutandosi di tornare nella patria occupata dai Russi, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] luogo con volontà esterne, variamente, ma spesso fortemente contrarie, e con volontà interne.
All’esterno, la Legadellenazioni era un tradizionale obiettivo polemico del fascismo e, per quanto poteva contare come soggetto autonomo, sentiva ogni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] Stati Uniti non sottoscrissero il Trattato di Versailles e non entrarono a far parte dellaLegadelleNazioni. Nella letteratura popolare e negli articoli delle riviste gli americani leggevano che la guerra era stata un'impresa superflua, nella quale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] riferimento dopo la pace; si può ricordare a titolo d'esempio la creazione della League to Enforce Peace, che costuì l'immediato precedente dellaLegadelleNazioni.
Scienza e istruzione erano i cardini di questa riorganizzazione. Lo psicologo James ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] , ritenendo "puerile insistere nella credenza che il compito di siffatta garanzia possa essere devoluto ad una ipotetica LegadelleNazioni", alla quale Wilson aveva rimandato le rivendicazioni italiane (Sonnino, pp. 365-367, 376-378).
La paziente ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] massa dei cittadini; un sistema al quale si cercò di rimediare dopo la guerra, con la creazione dellaLegadellenazioni. L’opera che interpretò emblematicamente questa linea che liberava di fatto la Germania dal peso di una colpevolizzazione univoca ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] Fiume. Il G., poi, secondo il progetto dannunziano, si attivò per dar vita a una Lega di Fiume che, in opposizione alla Legadellenazioni, avrebbe dovuto rappresentare i popoli e gli interessi sacrificati a Versailles.
Di fronte alla difficoltà di ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] la fine del 1916, ma uscito solo nel 1918, scritto in collaborazione con l'industriale Giovanni Agnelli (Federazione europea o LegadelleNazioni?, Milano 1918).
Nel libro gli autori auspicavano, in alternativa ai troppo vaghi progetti di "società ...
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leghista
s. m. e f. [der. di lega1] (pl. m. -i). – In genere, chi fa parte di una lega; in partic., lavoratore aderente alle lotte sindacali di una lega di operai o di contadini. Meno com., sostenitore, fautore di una lega: i l. della Lega...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...