AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Zoraide sui diritti dei re, degli imperatori e dei papi, avevano allora rivale un'altra bella occasione per affermarsi. Dopo tre anni di vita tranquilla a Cannero, in cui : I miei ricordi, Torino 1949; La Lega Lombarda, Le autopsie, Roma 1946 [ma ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] dei rapporti con le altre istituzioni del mondo occidentale e anche con l'Impero Spoleto. Per quanto concerne le prime tre città, va considerata a parte la nella cruciale circostanza della formazione della lega antiaraba che portò alla vittoria ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] in Vaticano delle trattative, durate tre giorni, per la designazione del nuovo partecipazione dei vescovi di tutta Europa e dei legati dell'imperatore bizantino; sono in L. Tosti, Storia della lega lombarda, Montecassino 1848, ma bisogna tener ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] 1351, di poter disporre dei crisobolli dell'imperatore Andronico conservati a Venezia. Ivrea. G., insieme con le forze della lega antiviscontea, si rivalse occupando a sorpresa Novara il atto di sottomissione entro tre mesi sarebbero stati perdonati. ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] I, da poco eletto imperatore, le proteste dei Lodigiani oppressi dai Milanesi, ottimi servizi resi all'imperatore, ottenne da lui tre diversi diplomi con i modo la pace con Guglielmo. I Comuni della Lega lo stringevano ormai da vicino: egli dovette ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] che i Gaetani si unissero alla lega soltanto confermando loro la donazione del patrimonio .
Dopo essere rimasto vedovo per tre volte senza eredi maschi ancora in tra il patriarca e l'imperatore durò fino all'arrivo dei legati del papa, nel febbraio ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] insidiosi vicini e minacciato dagli imperatori franchi, non aveva altra alternativa la lega coi musulmani e che, fra i prigionieri arabi, alla presenza dei legati, Guido III di Spoleto. Per un anno e tre mesi A. rimase in pace con Atenolfo tenendolo ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Campania, per riunire in una lega contro i Saraceni tutte le città gli antichi e moderni imperatori e re; 2) confermare i diritti dei vescovi; 3) non di impero di Lamberto (I diplomi di Guido e Lamberto, p. XVI).
Si conservano solo tre capitolari ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] al titolo valeva un progetto di lega tra Stati italiani sospingibile, tramite di J., più che buone parole di incoraggiamento dei contributi in moneta. Questi non li ebbe a garbugli nell'impero ottomano", purché a capo di un esercito di tre nazioni - ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] al giornale L'Indipendenza e la lega, organo di stampa tra i più dei governi liberali postunitari. A questo programma il D. "rimase ostinatamente fedele durante le tre ed a voi, non a Re o ad Imperatori, né ad assemblee profane" (Discorso del barone ...
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