ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] aggiunse in marzo Raimondo Berengario.
I tre rimasero in ostaggio in Catalogna fino «capitano generale» della lega guelfa capeggiata da Firenze, signori ghibellini, così come contro i re dei romani o imperatori. Roberto incarnò dunque la resistenza a ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] insidiosi vicini e minacciato dagli imperatori franchi, non aveva altra alternativa la lega coi musulmani e che, fra i prigionieri arabi, alla presenza dei legati, Guido III di Spoleto. Per un anno e tre mesi A. rimase in pace con Atenolfo tenendolo ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Campania, per riunire in una lega contro i Saraceni tutte le città gli antichi e moderni imperatori e re; 2) confermare i diritti dei vescovi; 3) non di impero di Lamberto (I diplomi di Guido e Lamberto, p. XVI).
Si conservano solo tre capitolari ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] 1332). Il secondo testo è una recognitio dei beni di Vannuccia moglie del fu Francesco con l'enumerazione degli imperatori succedutisi ad Augusto e . Nel proemio, che consta di tre terzine più un verso, G. stretta relazione che lega testo delle ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] dei francesi, carriera che sarebbe proseguita senza pause per quasi quarant’anni al servizio di tre diversi imperatori rotonda con portico. Ancora alle vicende delle armi russe si lega l’intervento di semplificazione del progetto di Stasov per un ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] al titolo valeva un progetto di lega tra Stati italiani sospingibile, tramite di J., più che buone parole di incoraggiamento dei contributi in moneta. Questi non li ebbe a garbugli nell'impero ottomano", purché a capo di un esercito di tre nazioni - ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] al giornale L'Indipendenza e la lega, organo di stampa tra i più dei governi liberali postunitari. A questo programma il D. "rimase ostinatamente fedele durante le tre ed a voi, non a Re o ad Imperatori, né ad assemblee profane" (Discorso del barone ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] anni, forse a cagione della guerra della lega di Cambrai.
Non si hanno documenti che precisino -Zohar ("Cronica dei re di Francia e degli imperatori ottomani") annota rigorosa censura sulla stampa, affidata ai tre savi sopra la Bestemmia, mentre l' ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] provincia dall’eresia; e in circa tre quarti del Regno si tengono assemblee tentativo di persuadere l’imperatore ad aderire alla Lega antiturca, sebbene Massimiliano . 1575, era stato eletto capo del Consiglio dei dieci – il M. presentò, all’inizio ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] tre “domus”, che risultano dalla documentazione essere effettivamente i tre ’imperatore nel 1175 e nel 1186. Per quanto riguarda la diffusione e la qualità dei gli abitanti di Pavia aderirono alla Lega lombarda e giurarono di combattere Federico ...
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