Politico e diplomatico attivo nella legaachea fra il 187 a. C. e il 168: vale a dire nel ventennio risolutivo in cui la lega dovette tornare a scegliere fra la Macedonia e Roma. Arcone fu del partito [...] , 12,2), ed ebbe l'incarico di raccogliere l'esercito. L'anno dopo fu mandato ambasciatore in Egitto. Era oriundo di Egira.
Bibl.: Vedi la voce achea, lega, e l'art. del Wilcken, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., II, col. 564. ...
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Poeta greco nativo di Messene, vissuto nell'età della LegaAchea, quando parve si ravvivasse d'un ultimo ardore guerresco l'anima ellenica. Ci restano di lui, nell'Antologia greca, una quindicina di epigrammi [...] di vario genere: i più interessanti sono quelli in cui assale Filippo V di Macedonia con acri strali, ora d'ironia, ora d'invettive furenti, contrapponendogli il romano vincitore Tito Quinzio Flaminino. ...
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Località in zona montuosa, al confine SO. dell'Arcadia con la Messenia, compresa nel territorio della città di Figalia, celebre a sua volta, insieme con Basse, per il tempio dorico, tuttora in parte conservato [...] ; poi, dopo varie vicende, fu occupata dagli Etoli, da Filippo V di Macedonia inclusa nella legaachea, e finalmente dai Romani inclusa nella provincia di Acaia (146 a. C.).
Bibl.: Oberhummer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss ...
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Antica città sulla costa settentrionale dell'Acaia, presso la foce del fiumicello Krathis, vicino all'odierno Capo Akráta. Fu una delle dodici città dell'antica LegaAchea ben presto abbandonata, certo [...] prima dell'era volgare, trasportandosi i suoi abitanti nella vicina Egira (v.). Si conservano monete della città, con l'emblema della capra, a cominciare da trioboli di sistema eginetico, circa del 500 ...
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Antica cittadina del Peloponneso, situata precisamente nel distretto arcadico di Menalia, in una depressione paludosa, da cui deriva il suo nome, donde sgorgano in due direzioni opposte l'Alfeo e l'Eurota. [...] anche più tardi. Si schierò al lato di Epaminonda prima della battaglia di Mantinea, e batté moneta al tempo della LegaAchea. Pausania la trovò ormai in rovina. Tratti della sua cinta poligonale, specialmente, sono ancora oggi discernibili sotto al ...
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Antica città dell'Acaia, di cui si citava come eponima fondatrice una Bura, figlia di Ione e di Elice. Distrutta nel 373 a. C. per essere stata ingoiata da una gigantesca voragine, in occasione di un terremoto, [...] una sua liberazione, per opera di Demetrio Poliorcete, dal dominio di Cassandro (303) e di una sua partecipazione nel 275 alla LegaAchea. Al tempo di Pausania (sec. II d. C.) vi erano ancora dei santuarî di Afrodite, Dioniso, Ilitia e Iside, che il ...
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Antica città dell'Acaia occidentale, a 70 stadî dal mare e a 150 da Patre verso Olimpia, sul fiume Piro. Scarsi avanzi esistono ancora presso il khanì di Prevetò. Pausania ne ricorda un oracolo di Ermete [...] Agoraios. Tra le prime città a entrare nella nuova legaAchea, fu però già da Augusto inclusa col suo territorio in quello di Patre.
Bibl.: E. Curtius, Peloponnesos, I, Gotha 1851, p. 431 segg. ...
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Politico e generale greco del secolo II a. C. Di sentimenti oligarchici, lottò contro l'entrata della sua patria Messene nella LegaAchea (191 a. C.), e dopo aver cercato l'appoggio di Roma, riuscì con [...] la forza a fronteggiare l'esercito della lega, battendo e catturando Filopemene (v.), che obbligò a bere il veleno. Ma, battuto a sua volta dallo stratego acheo Licorta, che ristabilì in Messene la costituzione democratica, si uccise per non essere ...
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(gr. Λακωνική o Λακεδαιμονία; gr. tardo Λακωνία) Regione della Grecia (4132 km2), all’estremità SE del Peloponneso; nella parte centrale scorre il fiume Eurota. Le temperature sono elevate, le precipitazioni [...] decadere di Sparta, nel 194 a.C. aderirono alla legaachea; poi, disciolta quest’ultima dai Romani (146), si unirono in una lega che fu poi riorganizzata da Augusto e si denominò ‘lega degli Eleuterolaconi’.
Golfo di L. Profonda e larga insenatura ...
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Uomo politico di Megalopoli (fine sec. 3º a. C. - inizî 2º). Tentò di restaurare l'unità e l'autonomia della legaachea di cui fu stratego (185). Quando la Messenia si separò dalla lega, e Filopemene fu [...] ucciso, L., rieletto stratego, ne vendicò la morte riconquistando la Messenia e restaurando la sovranità achea sulla Laconia. Poi il partito filoromano oscurò la persona e l'opera di Licorta. Fu padre dello storico Polibio. ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
acheo
achèo agg. e s. m. [dal lat. Achaeus, gr.᾿Αχαιός]. – 1. Nome, per lo più usato al plur., con cui nei poemi omerici sono designati i Greci, sinon. quindi letter. di greco: Nestore, degli Achei gloria immortale (Pindemonte). Come agg.,...