Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Stati greci (eccetto Sparta) furono costretti a riconoscere la supremazia della Macedonia e a partecipare a una federazione (legadiCorinto), della quale fu dichiarato egemone Filippo e il cui scopo era la guerra contro la Persia. Nel 336 Filippo ...
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Demètrio I re di Macedonia, detto il Poliorcete (gr. Δημήτριος ὁ Πολιορκητής, lat. Demetrius Poliorcetes). Uomo energico, attivo, ricco di ingegno ma incostante, D. fu re di Macedonia ed è ricordato come [...] contro Cassandro, e, liberata tutta la regione a sud delle Termopili, ricostituì la legadiCorinto, fondata da Filippo II. Chiamato in Asia dal padre, partecipò alla battaglia di Ipso (301), in cui Antigono perdette la vita e il regno. Rimanevano a ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] tutti i giovani macedoni. In Grecia fece cessare le velleità di ribellione dei Tebani e degli Ateniesi e a Corinto si fece confermare dalla lega ellenica comandante della spedizione già progettata da Filippo contro la Persia. Rivoltosi quindi contro ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] greca. Alessandro conduce la sua guerra contro i Persiani come stratega della legadiCorinto, che formalmente è una simmachia egemonica. Ma la potenza guida di tale lega, la Macedonia, non è una città-Stato bensì uno Stato territoriale, fondato ...
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lega
Intesa, associazione fra privati o enti o fra gruppi sociali, per fini comuni di varia natura: L. anseatica (➔ ); L. lombarda (➔ ); l. sindacali, alla fine del sec. 19° e al principio del 20°, associazioni [...] di simmachia o epimachia. Tuttavia, per l’uso invalso, tale denominazione è qui comunemente accolta (➔ ; Corinto; . prese nome dalle località dell’accordo (➔ Cambrai, Legadi; Cognac, Legadi); altre volte non ha invece tale riferimento specifico (L ...
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Corinto
Città del Peloponneso. Fondazione dorica, inizialmente (fine 2°-inizi 1° millennio a.C.) sotto il predominio argivo, C. divenne presto autonoma e fondò nell’8° sec. a.C. Corcira e Siracusa. C. [...] Magno vi posero un presidio macedone. Con l’intervento dei romani e il proclama di libertà di T. Quinzio Flaminino (196), divenne centro della Lega achea; ma, essendosi questa sollevata contro Roma, dopo la sconfitta del suo esercito la regione ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] il rapporto tra i valori; e l’Unione (o Lega) monetaria latina che aveva adottato il sistema bimetallico, dovette la m. fu comunemente indicata col nome di civetta.
La m. diCorinto, rivale tradizionale di Atene, cominciò a circolare intorno al ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] in lui fece sì che nel 146, dopo la distruzione diCorinto che concluse l'ultima lotta degli Achei per la libertà, dal fatto che in alcuni dei primi libri Cartagine e la lega achea sono considerate come esistenti, ma soprattutto dal diverso giudizio ...
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Stratego della Lega achea (275 circa - 213 a. C.). Divenne stratego della lega per la prima volta nel 245, e da allora lo fu ad anni alterni quasi sempre, legando la propria esistenza agli interessi dell'alleanza [...] nel 245-44. Inteso a ingrandire la Lega, di cui fu stratego quasi sempre ad anni alterni, e ostile specialmente alla Macedonia, nel 243 ne prese con un colpo di mano l'alleata più importante nel Peloponneso, Corinto, e nel 241 sconfisse a Pellene in ...
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Generale ateniese (415 circa - 354 a. C.); cooperò alla conquista (392) del Lecheo, porto diCorinto occupato dagli Spartani, nel 390 distrusse un distaccamento spartano e, nel 388, dopo avere sconfitto [...] riconquistare agli Ateniesi Anfipoli. Poi si ritirò in Tracia. Tornato di nuovo ad Atene, fu stratego nella guerra contro i membri ribelli della seconda lega navale attica (357-56). Il suo comportamento come comandante della flotta presso Embata gli ...
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acaico
acàico agg. [dal lat. Achaĭcus, gr.᾿Αχαϊκός] (pl. m. -ci). – Dell’Acaia, regione settentr. del Peloponneso; degli Achei: guerra a., combattuta tra i Romani e la lega achea nel 146 a. C., e conclusasi con la sconfitta della lega e la...
peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...