BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] da G. Riccò nel 1842, nella pinacoteca un Autoritratto, un mediocre Gruppo di putti (raffigurano L'Astrologia,Ganimede,Leda,La fuga delle Vestali,Ettore trascinato dal cocchio di Achille, ora nella Galleria Naz.) e, nei depositi, una lunetta ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] spesso A. e così nell'Iliade della Biblioteca Ambrosiana di Milano. In un mosaico di Treviri è raffigurato A. vicino all'uovo di Leda, da cui nasce Elena; la figura di A. ritorna sui sarcofagi romani che rappresentano il mito di Achille a Sciro. La ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Alfonso I d’Este, che da anni desiderava un suo quadro, una Leda e il cigno, di cui l’originale si crede perduto: mai preparatori, copie, derivazioni dipinte e a stampa. La Leda recumbens avvolta dal cigno-Giove in un amplesso di conturbante ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] Milano, avvenuto nel 1804, sono oggi in gran parte disperse; ci sono pervenuti i due smalti su rame Amore e Psiche e Leda (Milano, Galleria d'arte moderna): il primo è la copia di un dipinto di Gioacchino Serangeli, il secondo è probabilmente tratto ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] delle steppe dell'Asia Centrale. Il mausoleo di B. S. conteneva un sarcofago, che forse fu riadoperato, con la raffigurazione di Leda col cigno nella parte corta, mentre il rilievo della parte lunga si è tentato di interpretare come Ulisse che scopre ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] ancora art nouveau (cfr. catal., ill. 113); nel 1930 (catal., 2ª ediz.) espose un Ritratto e una Primavera;due anni dopo Leda e Danzatrice; nel 1934 un Ritratto femminile, sempre ad affresco, e nel 1936 - accanto alle tele Lago di Nemi, Ritratto di ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] nn. 1009-1012 della coll. Cades. Sono attribuiti a lui alcuni calchi non firmati della collezione Paoletti, oltre ad una Leda con cigno e ad una Galatea firmate "Dies".
Giuseppe Macario, figlio di Ignazio e Anna Bonfiglioli, fratello di Giovanni ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] del Palazzo di Venezia a Roma si trovano un Ganimede con l'aquila, dall'originale in bronzo che faceva coppia con una Leda e il cigno, e due placche in porcellana bianca raffiguranti la Primavera e l'Estate, versione dalle Quattro stagioni in bronzo ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] non si è potuta verificare. Cinque fogli (nn. 18-22) sono a ragione ritenuti da Hind della maniera del C. (il n. 19, Leda, rifiutato dal Borenius, 1923, è ancora giudicato autentico da Hartlaub; quanto ai nn. 21, Venere giacente in un paesaggio, e 22 ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] 62).
Risalgono al periodo giovanile soggetti tratti dalla mitologia e dalla storia antica, tra i quali si ricordano: Leda con Giove trasformato in toro, commissionato intorno al 1827 da Michelangelo Gualandi di Vicenza, quale pendant dell'Erigone; La ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
impellere
impèllere v. tr. [dal lat. impellĕre, comp. di in-1 e pellĕre «spingere»], letter. – Spingere innanzi, sospingere con forza. È un latinismo raro, che si trova usato solo nel pass. rem. impulsi e nel part. pass. impulso: la virtù...