LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] dal quale sarebbe nata Elena (Stasinos, Ciprie = Athen., viii, 334 c). Una seconda versione, che compare già in Omero, afferma che ella unitasi con Zeus (tramutato in cigno) avrebbe deposto una o più uova ...
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LETVIA
Red.
Trascrizione etrusca di Leda raffigurata con i figli su uno specchio.
Bibl.: G. A. Mansuelli, Studi sugli specchi etruschi. IV, La mitologia figurata, in Studi Etruschi, XX, 1948-49, p. [...] 65 ...
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LETUN
Red.
Trascrizione etrusca di Leda, che compare su uno specchio al museo di Chiusi, insieme ai figli.
Bibl.: E. Gerhard, Etr. Spiegel, I, tav. LXXVII; G. A. Mansuelli, Studi sugli specchi etruschi. [...] IV, La mitologia figurata, in Studi Etruschi, XX, 1948-49, p. 65 ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] sposa a Tantalo, figlio di Tieste, sposò in seguito l'uccisore del suo primo marito, Agamennone, dalla cui unione nacquero Chrysothemis, Elettra (o Laodicea), Ifigenia (o Ifianassa) e Oreste. In seguito ...
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TIMANDRA (Τιμάνδρα)
C. Saletti
Figlia di Tindareo (v.) e di Leda (v. vol. iv, p. 524), moglie di Echemos (Apollod., iii, 10, 6; Paus., viii, 5, 1; Schol. Pind., Ol., 10, 8o; Hesyod., fr. 90 [114] Rz.) [...] e madre di Evandro (Serv., in Verg. Aen., 8, 130).
Compare su una tazza di Makron (v. vol. iv, p. 790), dell'officina di Hieron (v. hieron 1°, vol. iv, p. 30), a Berlino (2291) da Vulci, nell'atto di opporre ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] a Sparta e a Terapne, nell'Argolide e a Rodi fanno pensare a una divinità lunare.
La nascita di E. come figlia di Zeus e di Leda è rappresentata su un sarcofago di Aix-en-Provence. Sulla ceramica attica della fine del V e del IV sec. a. C. (almeno 13 ...
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TINDAREO (Τυνδάρεως, Tundareus, Tyndareus, Tyndarus)
C. Saletti
Figlio di Oibalo, re spartano, e della naiade Bateia (Apollod., ii, 21) o, secondo altra tradizione, di Gorgophone (Apollod., ii, 13.21), [...] su un sarcofago ad Aix-en-Provence compare T. nella scena della nascita di Elena dall'uovo.
T. fu riconosciuto accanto a Leda e ai figli pure in un dipinto pompeiano, ma tale interpretazione è poi caduta ad esame più approfondito.
(Per T. nell'arte ...
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XENOTIMOS (Ξενότιμος)
E. Paribeni
Ceramista attico operante intorno al 430-420 a. C.
Firma come vasaio una coppa apoda da Sorrento in Boston con figurazioni relative all'uovo di Leda o Nemesi. In un'altra [...] coppa affine come stile e della stessa provenienza - Sorrento, poi Collezione Branteghem - erano state lette tracce di una simile iscrizione. Peraltro A. Furtwängler e J. D. Beazley, pur riconoscendo una ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] . Su un cratere attribuito al Pittore di Kadmos (museo di Vienna), i D. fissano l'uovo posato sull'altare; dall'altro lato è Leda con il re Tindareo. La scena è quasi identica su una pelìke all'Ermitage, attribuita al Pittore di Kiev; e si ripete su ...
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HERMAISKOS (Hermaiscus)
A. Stazio
Supposto incisore di gemme.
Il nome è greco, trascritto in caratteri latini, e ricorre su tre corniole, l'una nella Collezione Montigny, con testa giovanile; le altre [...] due (una a Berlino, l'altra nella Collezione Cook) con un toro in corsa. Una corniola del British Museum, con Leda e il cigno, è considerata falsa. È probabile che il nome indichi il proprietario, non l'incisore delle gemme. Lo stile delle lettere ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
impellere
impèllere v. tr. [dal lat. impellĕre, comp. di in-1 e pellĕre «spingere»], letter. – Spingere innanzi, sospingere con forza. È un latinismo raro, che si trova usato solo nel pass. rem. impulsi e nel part. pass. impulso: la virtù...