Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 73 Longhi 1952, VIII/2, p. 2.
74 Libro di pittura, n. 177.
75 J.A. Bertolini, Ecphrasis and dramaturgy: Leonardo’s Leda in Rucellai’s Oreste, in «Renaissance Drama», 7, 1976, pp. 151-176; J.K. Nelson, Leonardo e la reinvenzione della figura femminile ...
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Ottobrini, Lucia. – Partigiana italiana (Roma 1924 – Rocca di Papa, Roma, 2015). Partigiana combattente, tra le figure rappresentative della Resistenza romana, impiegata del Ministero del Tesoro, pur essendo [...] alla sua conoscenza del tedesco si infiltrava tra i nazifascisti, con i nomi di battaglia di “Maria Fiori” o “Leda Lamberti”, per ottenere notizie. Infine ha partecipato attivamente alla lotta armata. Nel 1953 le è stata assegnata la medaglia d ...
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SCHIAFFINO, Bernardo
Caterina Marcenaro
Scultore, nato a Genova nel 1678, ivi morto nel 1725. Studiò sotto la guida di Domenico Parodi, superandolo ben presto nell'originalità della composizione e nella [...] facciata in S. Maria di Carignano, i Putti di palazzo Pessagno, il gruppo di Castore e Polluce col cigno di Leda nella villa De-Ferrari-Galliera di Genova-Voltri, alcuni bassorilievi pioleschi nelle vie genovesi (salita S. Lorenzo, Scurreria, piazza ...
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Scultore greco (4º sec. a. C.), forse attico; fece una statua di Asclepio, a Trezene, chiamata Ippolito al tempo di Pausania. A Roma nel tempio augusteo di Apollo sul Palatino era un'Artemide marmorea, [...] del tipo di panneggio sottile fidiaco e che facevano parte della decorazione acroteriale del tempio. Si sono attribuiti a T. anche la Leda con il cigno (nota in più copie, fra cui quella del Museo capitolino), il tipo di un'Atena con egida stellata ...
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VENDRAMINI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Bassano nel 1769, morto a Londra l'8 febbraio 1839. All'età di 19 anni, attratto dalla fama del Bartolozzi, si trasferì a Londra. Girò l'Europa, [...] della Convenzione. Incise anche il Ritratto di Alessandro I del Gérard e quello di Elisabetta di Russia di Saint-Aubin, la Leda di Leonardo da Vinci, la Resurrezione di Lazzaro di Sebastiano del Piombo, un San Sebastiano del Ribera, la Visione di S ...
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Zoologia
Genere (Cygnus) di Uccelli Anseriformi Anatidi di grande statura. L’adulto è bianco, il giovane cenerognolo, l’ala è lunga circa 55 cm. Nidificano a terra; emigrano in stormi a forma di cuneo. [...] Nemesi, dopo che questa si è mutata in oca selvatica, e si trasforma nuovamente in c. per congiungersi con Leda.
Celebrato dagli antichi come uccello canoro consacrato ad Apollo, secondo una tradizione che risale a Platone, il c. intona prima ...
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nido
Antonietta Bufano
Le occorrenze del termine in senso proprio sono spesso riferite a situazioni che il poeta considera con particolare affettuosa attenzione: così per le colombe che al dolce nido [...] arriva a una vera e propria sineddoche in Pd XXVII 98, dove la costellazione dei Gemelli diventa senz'altro il bel nido di Leda: l'immagine (per cui cfr. Ovid. Her. XVII 55 ss.) trova sua ragione nel fatto che il " segno chiamato Gemini... fingono li ...
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Gemelli
Emmanuel Poulle
Terzo segno dello zodiaco, viene subito dopo il Toro. È nel segno dei G. (Pd XXII 152) che, abbandonato Saturno, D. e Beatrice, dopo un ultimo volo, raggiungono la sfera delle [...] più oltre il momento in cui ne esce: la virtù che lo sguardo [di Beatrice] m'indulse, / del bel nido di Leda mi divelse, XXVII 98. Come figli di Leda, Castore e Polluce, i G. sono ancora ricordati in Pg IV 61 (e cfr. anche il geminato cielo di Rime C ...
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MELZI, Francesco
Antonio Morassi
Pittore, nato probabilmente a Milano nel 1493, morto a Vaprio d'Adda circa il 1570. Giovanissimo si accostò a Leonardo, di cui fu scolaro, amico ed erede. Un suo disegno [...] ) la firma del pittore. Sulla base stilistica di questo gli si assegnano la Colombina dell'Ermitage di Leningrado, la Leda della Galleria Borghese, il Battista del Louvre e poche altre pitture tutte di evidente derivazione leonardesca. Un solo suo ...
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VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] che coi Chiavelli, Rodolfo strinse legami con gli Smeducci di Sanseverino (grazie al matrimonio delle sue sorelle Sofia e Leda con due figli di Smeduccio di Nuccio), e coi Malatesta (sue due figlie Gentilina ed Elisabetta sposarono rispettivamente ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
impellere
impèllere v. tr. [dal lat. impellĕre, comp. di in-1 e pellĕre «spingere»], letter. – Spingere innanzi, sospingere con forza. È un latinismo raro, che si trova usato solo nel pass. rem. impulsi e nel part. pass. impulso: la virtù...