XENOTIMOS (Ξενότιμος)
E. Paribeni
Ceramista attico operante intorno al 430-420 a. C.
Firma come vasaio una coppa apoda da Sorrento in Boston con figurazioni relative all'uovo di Leda o Nemesi. In un'altra [...] coppa affine come stile e della stessa provenienza - Sorrento, poi Collezione Branteghem - erano state lette tracce di una simile iscrizione. Peraltro A. Furtwängler e J. D. Beazley, pur riconoscendo una ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] . Su un cratere attribuito al Pittore di Kadmos (museo di Vienna), i D. fissano l'uovo posato sull'altare; dall'altro lato è Leda con il re Tindareo. La scena è quasi identica su una pelìke all'Ermitage, attribuita al Pittore di Kiev; e si ripete su ...
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Polluce (Poluce)
Antonio Martina
Fratello gemello di Castore (i due erano detti Dioscuri, figli di Zeus), oltre che di Elena e di Clitennestra; era figlio di Zeus e di Leda, il cui amore il dio aveva [...] ottenuto trasformandosi in cigno.
Connessi con l'ambiente dorico i Dioscuri ebbero sin dall'antichità particolare culto a Sparta e in altre città della Laconia. Presiedevano agli agoni pubblici; Castore ...
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Poeta greco degli ultimi tempi della commedia attica "di mezzo" (dopo la metà del sec. 4º a. C.); si hanno di lui pochi frammenti e 8 titoli di commedie, di cui uno solo (Tindareo o Leda) mitologico. ...
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SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] ortodosso), da Valerian, professore di lingue classiche, e da Leda Giulivi. I genitori si conobbero in Italia, dove il padre (poi ucciso durante la Rivoluzione d’ottobre) era giunto per ragioni di studio.
Trascorse l’infanzia a Roma. A sedici anni si ...
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(o Tindaro; gr. Τυνδάρεως) Mitico re di Sparta e di Amicle, figlio di Ebalo e della naiade Batia (o di Periere e di Gorgofone). Alla morte di Ebalo fu cacciato dal regno dal fratello Ippocoonte e si rifugiò [...] a Calidone presso il re Testio, del quale sposò la figlia Leda. Dopo che Ippocoonte fu vinto da Eracle, riprese possesso del regno. Dei figli di Leda, indicati nella tradizione letteraria con il patronimico di Tindaridi, Castore e Clitennestra erano ...
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(gr. Μενέλαος) Eroe della leggenda greca, fratello di Agamennone, figlio di Atreo (secondo un’altra versione, figlio di Plistene e nipote di Atreo), re di Sparta. Sposo di Elena, figlia di Tindareo, nata [...] dall’uovo prodotto dall’unione di Zeus con Leda, quando questa fu rapita da Paride e condotta a Troia, prese parte con tutti i Greci venuti in suo soccorso per vendicarlo all’assedio della città; quando Troia fu espugnata, vinto dalla bellezza di ...
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divellere
Luigi Blasucci
Latinismo, che ricorre in due luoghi della Commedia, in violenta accezione metaforica. In If XXXIV 100 Prima ch'io de l'abisso mi divella, e in Pd XXVII 98 la virtù che lo sguardo [...] m'indulse, / del bel nido di Leda mi divelse, il verbo esprime un moto di allontanamento: ma mentre nel primo caso tale moto è legato chiaramente a un'idea di sforzo (il poeta dovrà staccarsi a fatica dal fondo dell'abisso infernale, contrastando ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] forni refrattari per la lavorazione del vetro) e da Leda Ferro.
Primogenito, giunto dopo dieci lunghi anni di attesa da parte dei genitori (per cui il secondo nome in anagrafe recita Benvenuto), gli fecero seguito i fratelli Isea (n. 1936), Gianni ...
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Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (v. vol. VII, p. 402)
V. Tusa
Notevoli studi sono apparsi su S. in questi ultimi anni. Pochi sono stati invece gli scavi eseguiti recentemente nel centro abitato, [...] », per un affresco parietale in una delle stanze, interpretato come il noto episodio mitico di Leda col cigno in una versione finora ignota.
Un rinvenimento nella pianura sottostante al centro abitato sul Monte Catalfano databile dalla metà del IV ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
impellere
impèllere v. tr. [dal lat. impellĕre, comp. di in-1 e pellĕre «spingere»], letter. – Spingere innanzi, sospingere con forza. È un latinismo raro, che si trova usato solo nel pass. rem. impulsi e nel part. pass. impulso: la virtù...