ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] Luiso, Le chiose all'Inferno,Firenze 1915; Jarro (G. Piccini), Le chiose all'Inferno,Firenze 1915; N. Zingarelli, I figli di Dante,in LecturaDantis,Firenze 1923; Id. La vita, i tempi e le opere di Dante,II, Milano 1933, p. 731; M. Barbi, Problemi di ...
Leggi Tutto
Antifonte
Antonio Martina
. Poeta tragico greco, fiorito alla corte di Dionisio il vecchio, tiranno di Siracusa, dal quale, caduto in disgrazia, fu fatto uccidere. D. lo conosceva attraverso Aristotele [...] l'altra serie, di cui in If 121-144. Non risponde, come vuole A. Galletti (Il canto XXII del Purgatorio. LecturaDantis, Firenze, s.d., 31), esclusivamente a un interesse erudito " proprio di gusto medioevale ", ma, come ha notato il Sapegno, " sorge ...
Leggi Tutto
Schneider, Friedrich
W. Theodor Elwert
Storico tedesco (Greiz, Turingia, 1887 - ivi 1962); studiò storia e filologia tedesca ad Heidelberg, Vienna, Jena e Berlino, laureandosi a Jena con una tesi sulla [...] lo S. si augurava che fosse creata una nuova Enciclopedia Dantesca, e nel 1960 propugnava la creazione di una " LecturaDantis " tedesca (v. " Deutsches Dante-Jahrbuch " XXXVIII [1960]).
Una bibliografia degli scritti dello S. fino al 1958 è stata ...
Leggi Tutto
Vinay, Gustavo
Raffaele Giglio
Studioso di letteratura latina medievale, nato a Chiabrano di Perrero (Torino) nel 1912, professore universitario dal 1955, dal 1958 ordinario di lingua e letteratura [...] Nacquero così Il punto sulla Monarchia di D. (in " Cultura e Scuola " I [1962] 5-9) e la " LecturaDantis Scaligera " Interpretazione della Monarchia di D. (Firenze 1962) che testimonia la nuova interpretazione. In essa, acutamente, sotto l'influsso ...
Leggi Tutto
Chimenz, Siro Amedeo
Enzo Esposito
Critico letterario (Catanzaro 1897 - Roma 1962). Allievo e poi ‛ coadiutore ' di V. Rossi all'università di Roma, a partire dal 1921 insegnò materie letterarie nel [...] del dovere categorico che ha l'uomo di raggiungere la perfezione. Nel 1950 il C. cominciò a dirigere una Nuova LecturaDantis, la quale voleva distinguersi dalle altre analoghe per il rigore della scelta e l'omogeneità dell'indirizzo: ad essa ...
Leggi Tutto
Scarlatti, Filippo
Emilio Pasquini
, Borghese fiorentino (nato nel 1442), gonfaloniere di giustizia nel 1483; sposò (1487) Dianora di Taddeo di Luca Ugolini; non se ne conosce l'anno della morte. Di [...] fantasia), anche per occasioni contingenti, il cosiddetto " Credo di D. " (sonetto Bench'è de' tua) o un'infelice ‛ lecturaDantis ' (sonetto Eximio sacre); e in secondo luogo nei calchi e nelle riprese che costellano anche capitoli e serventesi, a ...
Leggi Tutto
Fassò, Luigi
Luciana Martinelli
, Studioso di letteratura (Borgosesia, Vercelli, 1882 - Torino 1963), professore di letteratura italiana nelle università di Cagliari, Palermo, Milano, Catania, Pavia. [...] , ibid (pronunciata nella sala di Dante in Orsanmichele e già edita in LecturaDantis, Firenze 1931); lettura del canto X del Paradiso, ibid (pronunciata in Orsanmichele, edita in LecturaDantis, Firenze 1911 e poi in Letture dantesche, a cura di G ...
Leggi Tutto
Roncaglia, Aurelio
Roberto Mercuri
Filologo romanzo (Modena 1917); insegna nell'università di Roma dal 1956. Gli scritti del R. che riguardano D. sono: Parole di D.: " gente argolica " (If XXVIII, 84), [...] ) 79-85; Precedenti e significato dello Stil Novo dantesco, in D. e Bologna nei tempi di D., Bologna 1967, 13-34; LecturaDantis: Inferno XXI, in " Yearbook of Italian Studies " 1971, 3-28; inoltre un intervento sul testo della Commedia (Pd XXI 43-51 ...
Leggi Tutto
Nofri di Giovanni da Siena
Giacomo Ferraú
Lettore della Commedia (sec. XIV). Quel poco che di lui si sa, si ricava esclusivamente da una ‛ nota ' con la quale un ambasciatore (non ne conosciamo il nome) [...] di gramatica che sono in Toscana, Castelfiorentino 1895 (ripubbl. in " Miscell. Storica Valdelsa " III [1895]); P. Rossi, La " LecturaDantis " nello studio senese e Giovanni da Spoleto maestro di rettorica e lettore della D.C. (1396-1445), Torino ...
Leggi Tutto
Giovanni di ser Buccio da Spoleto
Cesare Federico Goffis
Nato forse a Spoleto attorno al 1370, vivo ancora nel 1445. E nella storia poco più di un'ombra, ma ebbe il merito di dare diffusione e popolarità [...] .
Bibl. - P. Thureau-Dangin, Un prédicateur populaire dans l'Italie de la Renaissance, Parigi 1896; P. Rossi, La " LecturaDantis " nello studio senese: Giovanni da Spoleto maestro di rettorica e lettore della D.C., in Studi giuridici dedicati e ...
Leggi Tutto