Generale e uomo politico haitiano (Port-au-Prince 1770 - ivi 1818). Figlio di un francese e di una mulatta, dopo aver servito nell'esercito francese partecipò alla ribellione degli schiavi (1791), prendendo [...] dopo che questi fu sconfitto da Toussaint Louverture. Tornato ad Haiti (1802) come colonnello dell'esercito di V.-E. Leclerc, P. divenne presto uno dei capi della resistenza alla madrepatria. Dopo aver guidato, con H. Christophe, la rivolta contro ...
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Uomo politico haitiano (n. presso Cap Français, od. Cap Haïtien, 1743 - m. Fort de Joux, Pontarlier, 1803), partecipò attivamente all'insurrezione degli schiavi (1791). Colonnello dell'esercito spagnolo, [...] (1801). Si proclamò governatore generale a vita (1801) e governò con energia, ma (1802), catturato dal gen. V.-E. Leclerc, fu deportato in Francia. Tra i suoi scritti, si ricordano À tous les bons Français (1799), Mémoires du général Toussaint ...
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Le origini prime della questione cocincinese si possono far risalire al 24 luglio 1945, giorno in cui il Giappone, alla vigilia della disfatta militare, proclamò solennemente l'indipendenza di tutte le [...] come stato autonomo nell'ambito della Unione francese il 6 marzo 1946. Nel frattempo, truppe francesi al comando del generale Leclerc erano sbarcate in Indocina (ottobre 1945) ove - malgrado l'ostilità del Viet-Minh (Partito nazionalista annamita, di ...
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La regione, che faceva parte del territorio militare del Sahara libico, ha goduto nel periodo precedente al 1940 d'una certa tranquillità, che è stata vantaggiosa alla sua economia, dissestata da tanti [...] libico, al comando del generale Mannerini, svolsero una importante funzione ritardando l'avanzata delle colonne del generale Leclerc, provenienti dalla regione del lago Ciad e tendenti ad intercettare il ripiegamento delle truppe italo-tedesche al ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] del dettato biblico. Teorie evolutive furono accennate, sempre nel 18° sec., da P.-L. Moreau de Maupertuis e G.-L. Leclerc de Buffon, il quale fu tuttavia costretto a ritrattare le sue idee quando furono criticate dalla facoltà di Teologia della ...
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Bonaparte
Famiglia corsa di origine italiana. Il nome, in precedenza Buonaparte, fu modificato da Napoleone, che nel 1796 iniziò a sottoscriversi Bonaparte. Il capostipite (prima metà del 13° sec.) si [...] , principessa di Lucca, 1777-1820; Luigi, re d’Olanda, 1778-1846; Paolina, duchessa di Guastalla, sposa prima del gen. C.E. Leclerc e poi del principe C. Borghese, 1780-1825; Carolina, sposa di G. Murat, regina di Napoli, 1782-1839; Girolamo, re di ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] , conobbe, in casa di Giuseppe Bonaparte, la sorella di questo, Paolina, da poco vedova del gen. Ch.-V.-E. Leclerc, intrecciando con lei una relazione sentimentale che, grazie alla mediazione, sollecitata da Giuseppe, del Caprara - cui non sfuggiva l ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] milanesi ancor prima che fosse edita; e forse lo stesso Muratori la conobbe e ne sollecitò la pubblicazione presso il Leclerc, suo buon conoscente, cui comunque il manoscritto fu direttamente - come pare - presentato da un amico del B., P. Jouneau ...
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INDOCINA (XIX, p. 112; App. I, p. 727)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Indocina francese. - Popolazione. - Dal censimento 1936 risultavano 23.030.000 ab. (densità: 31,1 ab. per kmq.), e cioè: [...] anglosassoni.
Il 5 ottobre 1945 sbarcavano a Saigon anche i primi contingenti di truppe francesi al comando del gen. Leclerc, mentre l'amm. Thierry d'Argenlieu veniva nominato Alto Commissario francese in Indocina. Poco dopo gli anglo-americani ...
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JOSPIN, Lionel-Robert
Sebastiano Gentile
Lionel-Robert Uomo politico francese, nato a Meudon (Hauts-de-Seine) il 12 luglio 1937. Dopo gli studi all'École nationale d'administration (1963-65), entrò [...] dall'immigrazione clandestina e dalla disoccupazione.
Fra i suoi scritti: 1995-2000, propositions pour la France (1995).
Bibl.: G. Leclerc, F. Muracciole, Lionel Jospin. L'héritier rebelle, Paris 1996; A.S. Mercier, B. Jérôme, Les 700 jours de Jospin ...
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zebu
żebù s. m. [dal fr. zébu, forse di origine tibetana; la voce fu introdotta nella terminologia scient. dal naturalista G.-L. Leclerc, conte di Buffon, il quale asseriva di aver sentito presentare con questo nome l’animale alla fiera di...