L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] La sua prima opera, la Flore françoise, fu pubblicata in tre volumi nel 1778, per intervento di Georges-Louis Leclerc de Buffon. Nel Discours préliminaire Lamarck attaccava il sistema linneano e i metodi artificiali di classificazione e affermava la ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] del dettato biblico. Teorie evolutive furono accennate, sempre nel 18° sec., da P.-L. Moreau de Maupertuis e G.-L. Leclerc de Buffon, il quale fu tuttavia costretto a ritrattare le sue idee quando furono criticate dalla facoltà di Teologia della ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] tal senso è il XVIII sec., dove troviamo scritti, quali la Historie naturelle, générale et particulière di Georges-Louis Leclerc de Buffon, che identificano la natura umana come parte di una natura condivisa con il resto degli organismi viventi. Se ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] l'osservazione e la sperimentazione, quanto il pensiero speculativo e l'intuizione. Se la generazione del naturalista francese Georges-Louis Leclerc de Buffon (1707-1788) e del botanico svedese Linneo (Carl von Linné, 1707-1778) si era preoccupata di ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] metà del Settecento si era decisamente orientata verso queste ultime. Artefice della svolta può essere considerato G.-L. Leclerc de Buffon, che dedicò un'intera sezione della sua monumentale Histoire naturelle, générale et particulière (Paris 1749-89 ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] dalla tradizione dell'"uomo selvatico". Mentre Linneo pubblicava edizioni successive e rinnovate del Systema Naturae, G.-L. Leclerc, conte di Buffon, iniziò la compilazione della sua Histoire naturelle, la cui pubblicazione si sarebbe protratta dal ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] Maupertuis (1698-1759), che argomenta diffusamente sulla sopravvivenza del più adatto (Vénus physique, 1745); George-Louis Leclerc de Buffon (1707-1788), convinto della trasmutazione delle specie (Histoire naturelle, générale et particulière, avec la ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] di quelli di Darwin. Riusciva così ad affermare i meriti di quasi tutti gli evoluzionisti ‒ da Georges-Louis Leclerc de Buffon a Erasmus Darwin, da Lamarck a Spencer ‒ denunciando contestualmente le ambiguità e le insufficienze della teoria della ...
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zebu
żebù s. m. [dal fr. zébu, forse di origine tibetana; la voce fu introdotta nella terminologia scient. dal naturalista G.-L. Leclerc, conte di Buffon, il quale asseriva di aver sentito presentare con questo nome l’animale alla fiera di...