FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] ulteriori obiezioni di metodo. Avvalendosi degli studi esegetici senza preclusioni di carattere confessionale (cita, tra gli altri, J. Leclerc, R. Simon, H. Dodwell, J. Pearson, Th. Stackhouse, J. L. v. Mosheim), egli si propose di rivendicare l ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] , Faenza 1926; A. Venturi, Storia dell'arte ital., XI, 3, Milano 1940, pp. 930, 933 ss., 963 ss.; H. Leclerc, Les origines italiennes de l'architecture théatrale moderne, Paris 1946, pp. 96-99; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Milano 1952 ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] De Magistris, Lo statuto di Anagni, in Arch. della Soc. romana di st. patria, III (1880), pp. 369 s.; C. J. Hefele -H. Leclerc, Histoire des conciles, VIII, 1, Paris 1917, pp. 349, 432, 441; L. von Pastor, Storia deipapi, IV, 2, Roma 1923, pp. 4, 302 ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] , A History of magic and experimental Science, I, New York 1923) e nell'orientalistica: qui, dopo i lavori di L. Leclerc (Histoire de la médecine arabe, Paria 1876), di E. Bronne (Arabian medicine, Cambridge 1921) e di F. Wünstenfeld (Die arabischen ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti sicil. del sec. XVIII, in IlDiritto eccles., LXVIII(1957), 1, pp. 368-75; G. Leclerc, Z.-B. Van Espen (1646-1728) et l'autorité ecclesiastique, Zürich 1964, p. 409; C. Caristia, Riflessi politici del ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] a dire il giorno prima che l'Assemblea degli iuniori ratificasse il trattato con la Francia) per ordine del generale Leclerc, succeduto a Napoleone a capo dell'armata d'Italia, fu imprigionato. Sottoposto a regolare processo, fu assolto e liberato il ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] wa'l-aghdhiya" di Muḥammad Ibn al-Bayṭār (sec. XIII), IV, pp. 118-122 dell'ed. Cairo 1291 è gira, trad. Leclerc in Not. et Extr. des manuscrits,XXVI (1885), pp. 256-262]. Tractatus Arabicus ab A.A. latinitate donatus.Venetiis, Orazio Gobbis, 1583 ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] delle razze umane, a fronte del sorgere di teorie poligenetiche, il G., rifacendosi alle tesi di G.-L. Leclerc de Buffon sull'influenza del clima, abbracciò la teoria monogenetica; lettore onnivoro e appassionato della letteratura di viaggi, nel ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] Vespasiano in Pompei, in Atti della R. Accademia di archeol., lettere e belle arti, n.s., VIII (1920), pp. 247 ss.; H. Leclerc, G., R., in Dict. d'archéologie chrétienne et de liturgie, VI, Paris 1924, coll. 651-664; A. Ferrua, Epigrafia ebraica, in ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] 1750-1900 (Milano-Napoli 1955; nuova edizione a cura di S. Gerbi, ibid. 1983).
Alla metà del Settecento G.-L. Leclerc de Buffon aveva rilanciato la tesi, già presente nei secoli precedenti, dell'inferiorità biologica delle specie animali dell'America ...
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zebu
żebù s. m. [dal fr. zébu, forse di origine tibetana; la voce fu introdotta nella terminologia scient. dal naturalista G.-L. Leclerc, conte di Buffon, il quale asseriva di aver sentito presentare con questo nome l’animale alla fiera di...