TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] , che fornivano le lastre, e distribuite «aux adresses ordinaires» da Élisabeth-Catherine Ballard vedova Boivin e dai fratelli Leclerc, Jean-Pantaléon l’aîné e Charles-Nicolas. Tutte le opere edite a Parigi esibivano un privilegio reale di stampa ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] , è la sola edizione a stampa autentica e autorizzata dal compositore di cui si abbia notizia (fu poi ripubblicata a Parigi da Leclerc come op. VII). Tra il 1763 e il 1767 compose una serie di sei Quartetti («concertini») per archi (oggi conservati a ...
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TUBI, Giambattista
Vittoria Brunetti
Figlio del carpentiere francese Jean Tuby, che si era stabilito a Roma con il nome di Giovanni Tubi, nacque nella capitale pontificia nel 1629 (Maës, 2019).
Non [...] , completate dal figlio Jean-Baptiste II.
Dal 1691 diresse l’Académie des Gobelins, dapprima insieme a Coysevox e Sébastien Leclerc e poi con François Verdier.
Una menzione a parte merita la produzione di monumenti funebri che impiegò Tubi per tutto ...
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MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] derivavano dalla fedeltà al metodo di Tournefort e forse anche dalla sua simpatia per le idee di Georges-Louis Leclerc de Buffon, deciso avversario del sistema linneano. Un significativo indizio dell’atteggiamento di Monti verso l’opera dello ...
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RECUPERO, Giuseppe
Andrea Candela
RECUPERO, Giuseppe. – Di nobile casata, nacque a San Giovanni la Punta il 19 aprile 1720, fratello di Giacinto, magistrato a Catania, e Gaspare, giureconsulto.
Diversamente [...] un’interpretazione letterale della Genesi. Le considerazioni sull’antichità dell’Etna attirarono anche le attenzioni di Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon, che, secondo quanto affermato da Agatino nell’introduzione alla Storia naturale e generale ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti sicil. del sec. XVIII, in IlDiritto eccles., LXVIII(1957), 1, pp. 368-75; G. Leclerc, Z.-B. Van Espen (1646-1728) et l'autorité ecclesiastique, Zürich 1964, p. 409; C. Caristia, Riflessi politici del ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] re di Francia, che reclamava il M. a Parigi come nunzio ordinario. Dopo la morte, nel dicembre 1638, di François Leclerc du Tremblay (padre Joseph), confessore ed eminenza grigia di Richelieu, il M. divenne subito il candidato ufficiale della Francia ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] a dire il giorno prima che l'Assemblea degli iuniori ratificasse il trattato con la Francia) per ordine del generale Leclerc, succeduto a Napoleone a capo dell'armata d'Italia, fu imprigionato. Sottoposto a regolare processo, fu assolto e liberato il ...
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ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] di Zatta si distinse fu quello della storia naturale, dominato dalla traduzione della imponente Storia naturale di Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon (1782-1791, in 59 voll.).
In un contesto di sensibile attenzione alle grandi opere europee non ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] wa'l-aghdhiya" di Muḥammad Ibn al-Bayṭār (sec. XIII), IV, pp. 118-122 dell'ed. Cairo 1291 è gira, trad. Leclerc in Not. et Extr. des manuscrits,XXVI (1885), pp. 256-262]. Tractatus Arabicus ab A.A. latinitate donatus.Venetiis, Orazio Gobbis, 1583 ...
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zebu
żebù s. m. [dal fr. zébu, forse di origine tibetana; la voce fu introdotta nella terminologia scient. dal naturalista G.-L. Leclerc, conte di Buffon, il quale asseriva di aver sentito presentare con questo nome l’animale alla fiera di...