Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] e nell'antica marca la vita si intorpidì. Fu solo la grande vittoria riportata da Ottone I nel 955 sul Lech presso Augusta a imprimere una svolta innescando gradualmente un movimento inverso. La cosiddetta marca ottoniana emerge per la prima volta ...
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Polonia, storia della
Francesco Tuccari
Tra voraci vicini
Tra il 14° e il 16° secolo la Polonia fu una delle più potenti formazioni politiche dell’Europa centro-orientale. Andata poi incontro a un progressivo [...] riconoscere il diritto di sciopero e la libertà sindacale. Sorse allora il sindacato di Solidarność che, con il suo leader Lech Walesa, divenne il motore della lotta contro il regime, con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II, molto attento ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] della Renania e della Vestfalia. Nella primavera dell'anno successivo, dopo aver battuto nuovamente Tilly a Rain presso il fiume Lech, G. A. si diresse nel cuore della Baviera, occupandone anche la capitale, Monaco. Nel frattempo l'imperatore aveva ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] 'odierna Svizzera). E i Guelfi si resero indipendenti in modo analogo nel territorio a nord del lago di Costanza e sul Lech, connettendo la loro sovranità in questi luoghi al titolo ducale.
Il conferimento del ducato di Svevia allo Staufen Federico I ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] operaio, dando luogo ‒ negli anni Ottanta ‒ alla nascita del sindacato cattolico Solidarno´s´c, guidato dall'operaio Lech Walesa (che, dopo il crollo del regime, diventò presidente della Repubblica). In Cecoslovacchia dopo l'invasione del 1968 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] dagli Alamanni, dopo la vittoria di Clodoveo, per divenire franchi. Considerazioni analoghe sono valide per il confine sud-orientale sul Lech con i Bavari.
Un problema non ancora oggetto di studi approfonditi, ma di notevole rilevanza da un punto di ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] alle antiche città vescovili fondate dai romani alle quali fu dato nuovo impulso, sul Reno, la Mosa, il Danubio e il Lech, altre più recenti si svilupparono dai luoghi di mercato e furono elevate al rango giuridico di città, e altre ancora ebbero ...
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UCRAINA
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Adriano Guerra
Oxana Pachlovska
(XXXIV, p. 594; App. II, II, p. 1052; III, II, p. 1004; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica [...] O. Pachlovska, La poesia ucraina oggi: esistenza come resistenza, in Si scrive (Cremona), 1993, pp. 71-157; Ju. Lech, Una iconografia del alma: poesia ucraniana del siglo XX, Litoral 1993; Ukrajins'ke slovo: Chrestomatija ukrajins'koji literatury ta ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] aperta di Solidarność (un movimento appoggiato dalla Chiesa cattolica e nato come tendenza sindacale, ma cresciuto sotto la leadership di Lech Walesa fino a diventare una forza con una possente base popolare e con scopi politici generali di mutamento ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] vigenti nell'università di Tolosa. Il 13 luglio 1312, dando seguito ad una petizione dell'arcivescovo di Dublino John Lech, decise che la realizzazione di uno Studiumgenerale (senza il conferimento dello ius ubique docendi) a Dublino avrebbe dovuto ...
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palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...