CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] sacra pur continuando a scrivere per il teatro: rappresentò infatti la commedia Il duca di Tapigliano (libr. A. Ghislanzoni, Lecco, teatro Sociale, 19 ott. 1874), ottimamente interpretata dal Bottero e dal Fioravanti, e Francesca da Rimini (libr. A ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] taglio di scene fanno di questo il migliore libretto di cui si sia servito il B.), che fu dapprima rappresentata al Teatro Sociale di Lecco il 16 sett. 1871 e poi al Carcano di Milano, a Modena, a Parma, a Cagliari e al Rossini di Venezia. Fu questa ...
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lecco1
lécco1 s. m. [der. di leccare] (pl. -chi), tosc. e letter. – 1. Cibo ghiotto, leccornia. 2. fig. Regalo, donativo con cui si cerca di allettare o di corrompere qualcuno; lusinga, prospettiva allettante e sim. Per il l. fermo, sorta...
lecco2
lécco2 s. m. [prob. uso estens. della voce prec.] (pl. -chi), non com. – Ciottolo o sim. a cui, giocando a piastrelle, si cerca di avvicinarsi il più possibile. Nel gioco delle bocce, il boccino.