LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] del L. fu vanificato dall'esito della giornata di Aspromonte (29 ag. 1862). Il L. si ritirò allora a Cariggio, presso Lecco, dove assunse la direzione di una fabbrica di armi, cosa che gli conferì un ruolo importante nelle trame cospirative per la ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] lettere il B. descrisse le violenze e le devastazioni dell'esercito invasore, il primo caso di peste verificatosi a Chiuso, presso Lecco, l'estendersi del flagello fino a Bellano, dove il contagio lo colse il 3 luglio 1630.
Prima di morire sembra che ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] alla Biennale di Brera del 1934, il premio delle Corporazioni a quella del 1936, quello per il paesaggio alla IV Quinquennale di Lecco nel 1937, nel '39 il premio Fornara e nel 1943 il premio del Partito naz. fascista. Dopo essere stato invitato alla ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] la particolare attenzione e fecondità degli studi geometrici e il coinvolgimento nell'esperienza risorgimentale.
Il M. morì a Lecco il 9 marzo 1879.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Personale, 1860 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Giacomo Leopardi nella grande aula del Comune di Recanati il XXIX giugno MDCCCXCVIII ha, come il discorso manzoniano di Lecco e più ancora di quello, una certa aria di ufficialità solenne, che toglie naturalezza al pensiero e dissolve l'attitudine ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] da Mantova (due volte), Pietro Quarengi (due volte), Cristoforo de Pensis da Mandela (tre volte), Giacomo Pencio di Lecco (cinque volte), Bartolomeo Zanni (tre volte), Agostino Zanni (due volte), Bernardino Benagli (una volta), Gregorio de' Gregori ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] annua si associa alla elevata aridità del suolo. Secondo il progetto di massima del D., poi realizzato dalla ditta SOMOR di Lecco, l'eliopompa consisteva di una pompa idraulica a stantuffo mossa da un motore pure a stantuffo alimentato da un fluido a ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] azioni di A., come le traslazioni del corpo di s. Calogero da Albenga al monastero di S. Pietro di Civate, sul lago di Lecco, e quello di s. Pietro nella chiesa di S. Primo a Leggiuno, sul lago Maggiore. Se infatti il trasporto di s. Calogero avvenne ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] il "socius" che lo sostituiva, Ambrogio da Milano, si schierò decisamente per la conferma del vicario Tommaso da Lecco, a difesa della riforma osservante. Nel 1474 partecipò al Capitolo della congregazione lombarda riunito a Mantova, dove venne fatto ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] Puglia e nel settembre 1878 fu inviato presso la prefettura di Casale, dove, escludendo una temporanea reggenza della sottoprefettura di Lecco, rimase fino al 1883.
Per il F. si trattava del realizzarsi di un desiderio coltivato fin dagli inizi della ...
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lecco1
lécco1 s. m. [der. di leccare] (pl. -chi), tosc. e letter. – 1. Cibo ghiotto, leccornia. 2. fig. Regalo, donativo con cui si cerca di allettare o di corrompere qualcuno; lusinga, prospettiva allettante e sim. Per il l. fermo, sorta...
lecco2
lécco2 s. m. [prob. uso estens. della voce prec.] (pl. -chi), non com. – Ciottolo o sim. a cui, giocando a piastrelle, si cerca di avvicinarsi il più possibile. Nel gioco delle bocce, il boccino.